Ancora una volta sono stati Davide Curzietti e Giovanni Ronzano i protagonisti indiscussi della fiera del tartufo ospitata a Palazzo Alfieri che ha visto la premiazione dei migliori esemplari e dei migliori piatti di insieme.
Madrina della premiazione, che è stata anticipata, è stata la modella dj Fernanda Lessa ad Asti per FestivaLieve.
Il miglior piatto, del peso di 1470 grammi, è stato quello presentato da Curzietti mentre il miglior esemplare è stato di Ronzano, con un singolo da 386 grammi, quasi un miraggio in questa stagione particolarmente avara di tartufi.
Poco prima era stato proclamato anche il vincitore del concorso “Indovina il peso”. Un centinaio i coupon imbucati con cinque finalisti (Franco Pianta, Roberto Romoli, Pino Ribaudo, Elisabetta Cancian ed Emanuele Demaria) fra i quali ha vinto Demaria con la sua risposta di 112,5 grammi che è quella che si è maggiormente avvicinata al peso esatto di 112,9 grammi. Il premio per lui è stato, ovviamente un tartufo, mentre agli altri finalisti sono state consegnate delle bottiglie di Barbera d’Asti docg.
Premiazione avenuta alla presenza di Nicolas Daragon, sindaco di Valence, unica città gemella di Asti in quanto a Biberach, altro centro gemellato, sono in vigore delle misure anticontagio molto severe che impediscono gli spostamenti verso l’estero.
La Fiera del Tartufo ha visto anche, nelle giornate di sabato e domenica, diversi wine tasting a Palazzo Ottolenghi e gli show cooking nel salone delle feste della Fratellanza Militari in congedo cui hanno partecipato prevalentemente turisti e visitatori stranieri curiosi di conoscere la cucina italiana.
Nelle vie e piazze del centro storico libere dalle casette del Magico Paese di Natale, si sono disposte 70 bancarelle di prodotti agroalimentari di eccellenza.
(Fotoservizio Billi)
Una risposta
è piacevole vedere che il livello medio di utilizzo mascherine sia a zero. espositori, gente comune, sindaco e altri. ma non c’è un’ordinanza che ne sancisce l’obbligo?