Si è ripetuta nella giornata di ieri, domenica, a San Damiano d’Asti la tradizione della Fiera di San Giuseppe, istituita dal duca di Mantova e di Monferrato l’8 febbraio 1597 e pertanto una delle più antiche del Piemonte. Nel corso degli anni e delle amministrazioni la Fiera ha legato alla sua originaria vocazione di scambio commerciale anche la promozione della Barbera. Quest’anno “alla corte del vino Barbera ..” è stato accolto il mais rosso di Dusino San Michele, che si è così aggiunto alla lunga lista di eccellenze del territorio che negli anni sono state accostate alla Barbera come ottimo abbinamento del gusto: ricordiamo la Fontina d’Aosta, il prosciutto crudo di Cuneo, il riso, il gorgonzola, l’amaretto del Sassello, il formaggio Montebore e così via.
Al taglio del nastro inaugurale, hanno preso parte, accanto al sindaco di San Damiano, Davide Migliasso, gli on. Marcello Coppo e Marco Perosino, l’assessore regionale all’agricoltura Marco Protopapa e numerosi sindaci. Walter Malino, sindaco di Dusino San Michele, ha ricordato come «sul nostro territorio la farina di mais è uno delle produzioni più tipiche. La polenta che da esso si ricava è stata alla base dell’alimentazione e della sopravvivenza di moltissime persone delle passate generazioni. Oggi, grazie alla creatività della famiglia Turco, possiamo gustarla anche alla spina, una nuova modalità di preparazione.» Mario Sacco, presidente della Fondazione CRAT, ha ricordato che la fiera sandamianese «apre il calendario delle manifestazioni dell’anno e richiama l’attenzione su di un territorio che si trova al centro di Langhe, Monferrato e Roero, un luogo vinicolo per eccellenza.» L’inaugurazione è stata accompagnata dalla banda musicale “Alfiera”, diretta da Franco Nosenzo, che si è esibita in un concerto molto apprezzato dai presenti. Folta è stata la presenza degli ambulanti, con oltre duecento bancarelle sistemate da una estremità all’altra della città: importante anche la partecipazione degli espositori di macchine agricole, nelle piazze 1275 e Giovanni XXIII. L’Enoteca delle Colline Alfieri ha proposto degustazioni di vino e lo stand del Comitato Palio ha preparato “street food” per tutti. Nel pomeriggio si sono esibiti gli sbandieratori e musici del Comitato Palio e gli atleti delle palestre: una breve interruzione dovuta alla pioggia non ha guastato la giornata.