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Alla fiera nazionale di Mombercelli il tartufo bianco e il dolce sorriso di Raffaella Fico

Tra le iniziative che hanno animato l’evento allestito dal Comune le preziose trifole del territorio, buona cucina, show cooking e convegno

Una fiera nazionale del tartufo con tanti elementi di interesse e vivacità quella che si è svolta nel fine settimana a Mombercelli su iniziativa del Comune. A partire dal convegno “Eccellenze del Monferrato”, che sabato all’azienda Vinicola Arno ha inaugurato la manifestazione. L’incontro ha celebrato in particolare il cardo gobbo di Nizza Monferrato, presidio Slow Food. «Ringrazio la presenza importante dei rappresentanti di Regione, Provincia e Comuni, perché l’obiettivo della rassegna è proprio quello di far conoscere al di là del territorio le sue tipicità e la loro interazione con altri prodotti – sottolinea il sindaco di Mombercelli Ivan Ferrero – Ringrazio anche l’azienda per l’ospitalità». Ieri, domenica, la giornata di fiera, con l’esposizione dei tartufi bianchi, la rassegna dei vini in sala consiliare e il gioiello che ha impreziosito ulteriormente la manifestazione: la presenza dell’attrice e personaggio dello spettacolo Raffaella Fico, che ha mostrato grande interesse per l’evento, dallo showcooking con lo chef Alfonso Dolgetta al gusto e al profumo dei preziosi tuberi, e attenzione verso chi voleva conoscerla ed ha apprezzato il paese e l’accoglienza riservatale.

Premio per il miglior tartufo singolo a Mirko Nogarotto, di Mombercelli; premio per il miglior piatto all’azienda Poggio Maurizio di Nizza Monferrato. Primo piano anche sulla gastronomia, con gli stand delle Pro loco di Mombercelli, Antignano e Castello di Annone, la scuola alberghiera di Agliano e Asti e il ristorante Arcano di Nizza che hanno proposto un menu di alto livello, con piatti dell’eccellenza piemontese. Inoltre, in mostra le opere di Vittorio Alberto Roberto, autore di una delle Big bottle; riconoscimenti ai volontari della biblioteca e del MUSarMO e all’artista locale Renato Milano; e il premio “Uno di noi” alla memoria di Maria Pia Giovine, che fu anima del Mollificio Astigiano, sempre generosa e attenta alle persone e al territorio.

(Fotoservizio Ago)

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