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Alleanza Verdi e Sinistra: «La salvaguardia del pianeta è l’emergenza di tutti»

Giobbe Covatta, insieme agli altri candidati, focalizza l’attenzione sui temi ambientali in vista dell’imminente voto

In Comune, alla presenza del capolista candidato al Senato Giobbe Covatta, di Paolo Romano, capolista candidato alla Camera e di Giuseppe Sammatrice, candidato al Senato per “Alleanza Verdi e Sinistra”, moderati dal giornalista Beppe Rovera, è stato presentato il programma del movimento. All’incontro anche Gianfranco Miroglio, consigliere in Comune di “Europa Verde Verdi”.

Un programma che tocca numerosi punti, dalla legalità al lavoro, dalla sanità alla scuola, dalla tutela della biodiversità ai sostegni ma soprattutto un programma che guarda alla salvaguardia del pianeta «perché questa non è un’emergenza – ha esordito Covatta – ma “l’emergenza”, è come se con la casa in fiamme ci preoccupassimo delle tende invece che di trovare un estintore».

L’attore ha poi spiegato la sua decisione di mettersi a disposizione del movimento: «Il tempo rimasto è poco – ha detto – e noi dobbiamo riunire una massa critica enormemente grossa per poter intervenire, credo di essere un “incuriositore”, di avere buona capacità di comunicazione e coinvolgere così, raccontando le mie storie, più persone possibile perché questa è l’ultima possibilità; non faccio promesse per i problemi di Asti, – ha aggiunto – ma vi dico che l’unico modo per poter cambiare qualcosa, è di andare tutti a votare».

«I diritti climatici si sposano con i diritti sociali – ha sottolineato Paolo Romano – abbiamo una fonte di energia a 50milioni di chilometri, basterebbe sfruttarla e ogni famiglia potrebbe essere in grado di produrre la propria». Riqualificazione energetica, quindi, l’uso di pannelli solari e tutto ciò che serve per arginare la produzione di co2. «I cambiamenti climatici ci saranno comunque, ma avremo più tempo a disposizione».

Anche la perdita idrica è un problema non indifferente, «una dispersione nelle reti del 40% – ha informato Miroglio – un tema specifico per cui, negli ultimi vent’anni, non è stato messo un centesimo». «I cambiamenti climatici forse non hanno ancora fatto capire l’emergenza cui bisogna dare risposte – ha infine detto, tra l’altro, Sammatrice – Chernobyl non ha fatto capire il rischio del nucleare e la cosa da fare urgentemente è la transizione ecologica».

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