Un patrimonio di 1.042 cd di musica jazz, classica, swing, rock, lirica e world. E’ il Fondo musicale Gianni Basso, donato dalla famiglia del grande jazzista astigiano nel 2018 alla Biblioteca Astense, che ora ha deciso di cederlo in comodato d’uso gratuito all’istituto superiore Monti.
A parlarne, ieri (giovedì) in conferenza stampa, la direttrice della Biblioteca Astense Donatella Gnetti e il dirigente dell’istituto Monti Giorgio Marino, alla presenza, tra gli altri, dell’assessore comunale alla Cultura Gianfranco Imerito e della signora Luciana Basso, vedova del musicista mancato nel 2009.
Il fondo
«Nel 2018, parlando con Gerry, il figlio di Gianni Basso – ha raccontato Donatella Gnetti – abbiamo messo a punto questa importante donazione in memoria di uno dei più noti compositori e sassofonisti jazz nel mondo (e a questo proposito ricordo che Asti è uno dei due poli italiani di questo genere musicale insieme a Bologna)».
«Gerry, proprietario di una casa di edizioni musicali – ha proseguito – ha infatti deciso di donarci un prezioso patrimonio. Parliamo di 1.042 cd che abbiamo catalogato nel 2019. Ci sono dischi da tutto il mondo, non solo di jazz – con nomi storici come Louis Armstrong, Count Basie, Duke Ellington e Basso stesso – ma anche di musica classica (Verdi, Wagner, Bach, per citarne alcuni, eseguiti da ensemble internazionali), lirica, swing, rock e world (da Taiwan all’Europa dell’Est, passando per Giappone, Irlanda e America Latina).
Insomma, un patrimonio che consente di esplorare la cultura musicale a 360°. Come Biblioteca abbiamo dedicato a Gianni Basso uno scaffale e abbiamo catalogato e conservato il fondo, ma non eravamo soddisfatti per quanto riguarda l’aspetto della fruizione, dato che non potevamo dare i cd in prestito. Allora, quando nel 2019 è nato il liceo coreutico musicale al “Monti”, abbiamo subito pensato che il Fondo Gianni Basso vi avrebbe trovato la sua collocazione naturale, dato che non può esistere un liceo musicale privo di una “biblioteca sonora”. Questo “passaggio”, che è stato bloccato dalla pandemia, ora diventa realtà».
L’allestimento di punti di ascolto al “Monti”
La Biblioteca Astense ha infatti deciso di cedere il Fondo in comodato d’uso gratuito alla scuola.
«Apriremo alcuni punti di ascolto tra la biblioteca e i laboratori musicali, all’ultimo piano della nostra sede – ha proseguito Marino – dove è già presente un impianto audio di alto livello acquistato un anno fa».
L’obiettivo del dirigente è, in un secondo momento, quello di mettere a disposizione il Fondo anche degli studenti degli altri indirizzi e, in generale, dei cittadini. L’idea è pubblicare sul sito della scuola l’elenco dei cd e poi organizzare, su prenotazione, i momenti di ascolto.
Soddisfatto l’assessore Gianfranco Imerito: «Questo è un nuovo attestato di stima della città verso Gianni Basso. La musica, di qualsiasi genere, è frutto dell’ingegno umano e alta espressione di cultura. È importante, come in questo caso, garantirne la fruizione».
Le donazioni alla Biblioteca Astense
Al termine della presentazione la direttrice Gnetti ha colto l’occasione per evidenziare l’affetto degli Astigiani nei confronti della Biblioteca Astense. «La preziosa donazione della famiglia Basso – ha commentato – è una forma di investimento nobile, in quanto ha una ricaduta su tutta la comunità. Lo stesso vale per chi ci elargisce donazioni in denaro o decide di aderire alla nostra iniziativa “Adotta uno scaffale”. Ci ha stupiti, a questo proposito, il successo della proposta. In dieci anni ha infatti portato all’adozione di ben 204 scaffali, consentendo un significativo aiuto alla gestione della biblioteca».