Liceo Musicale all’Istituto Monti
Aria di novità all’Istituto Augusto Monti di piazza Cagni ad Asti che, con l’attivazione (il prossimo anno) di un Liceo Musicale, aggiunge un nuovo indirizzo formativo a questa scuola.
La presentazione è avvenuta nei giorni scorsi alla presenza, tra gli altri, del dirigente scolastico Giorgio Marino, del consigliere provinciale Andrea Giroldo, dell’assessore Elisa Pietragalla e del direttore dell’Istituto Verdi Maurizio Fornero.
Primo passo dieci anni fa
“Il primo passo lo facemmo dieci anni fa – ha esordito Marino – quando grazie alla riforma Gelmini chiedemmo l’autorizzazione per un Liceo Musicale che ci venne data ma i tempi non erano ancora maturi per questo nuovo indirizzo. Le cose iniziarono a decollare un anno e mezzo fa – sottolinea Marino – quando ci venne riproposto e iniziammo a lavorarci. Ci abbiamo creduto immediatamente anche perché adesso le condizioni sono favorevoli.
Asti insieme a Biella era una delle ultime province piemontesi ad essere senza un liceo di questo tipo che, invece, a livello nazionale e regionale è molto richiesto.”
Una formazione “diversa”
Sarà un liceo dedicato a ragazzi che credono in una formazione “diversa”, “con una sensibilità, un’espressione culturale, artistica ed estetica particolare – precisa il dirigente – un target sicuramente di grande qualità, senza per questo sminuire il valore degli altri quattro licei presenti all’Istituto Monti”.
Di importanza fondamentale per la riuscita del progetto l’appoggio del Comune di Asti, degli insegnanti dell’Istituto e delle scuole medie da cui era partita la proposta e dell’Istituto Verdi che ha parte attiva nell’iniziativa.
“Il settore musicale nella realtà cittadina – ha ancora detto Marino – è molto vivace e l’Istituto Verdi avrà una parte importante in questo Liceo.”
Prova attitudinale
La frequenza al Liceo prevederà una prova attitudinale per valutare un livello minimo di predisposizione, si avvarrà di tecnologie per l’informazione e la Comunicazione a supporto dello studio e della didattica e darà agli studenti l’opportunità di sperimentare percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento e consentirà loro di avere accesso agevolato a spettacoli utili per la formazione personale e professionale.
“Ad oggi – puntualizza Andrea Giroldo – mancano ancora le delibere della Provincia e della Regione ma come provincia abbiamo già vagliato tutte le proposte e non ci aspettiamo sorprese per un parere favorevole, anzi riteniamo che sia un nuovo tassello per una completa offerta formativa della provincia di Asti e il prossimo 28 novembre delibereremo per ufficializzare il tutto. Oggi è una giornata positiva – ha concluso – bisogna valorizzare la musica che in quest’epoca è spesso messa in secondo piano a favore di specializzazioni più tecniche.”
Serve una vera convinzione
“Un percorso che necessita di convinzione, che appartiene alle nostre tradizioni – ha detto Maurizio Fornero – e che, soprattutto, può aprire porte su numerose professioni.”
Della stessa opinione Elisa Pietragalla che, come amministrazione, ha aderito subito all’iniziativa. “Un’importante, nuova opportunità per i nostri giovani” l’ha definita.
Il piano di studi
Il piano di studi è quello previsto dagli ordinamenti nazionali e comprenderà venti ore di lezione di materie di base comuni agli altri licei, più dodici ore di materie musicali tra cui esecuzione e interpretazione, teoria analisi e composizione, storia della musica ecc..
Il prossimo 14 dicembre, nell’Istituto dalle 14.30 alle 18, ci sarà il primo momento di open school in cui tutti coloro che sono interessati, potranno avere le informazioni necessarie per accedere al Liceo Musicale e da lì trovare, forse, l’occupazione della loro vita.