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Attualità
Inaugurazione

Allo SpazioArte La Rocca di Costigliole in mostre le straordinarie donne di Gabriella Piccatto

Apertura sabato alle 17 a Casa Prunotto della personale “Lo sguardo è l’anima” della pittrice di Castagnole Lanze

Un’esplosione di colori attraverso volti, espressioni e soprattutto sguardi di straordinarie donne. Sono le protagoniste della mostra che inaugura domani pomeriggio, sabato, alle 17, allo SpazioArte La Rocca di Costigliole d’Asti, nella residenza Prunotto, storico palazzo del centro storico (via Provale 11): una personale di Gabriella Piccatto, artista di Castagnole Lanze che presenterà una ventina delle sue opere, dalle pitture ad olio agli acquerelli. «Nelle opere di Gabriella Piccatto si osserva il prorompere, in tutto il suo splendore, l’archetipo dell’anima femminile nelle sue misteriose sfaccettature – spiega Enza Prunotto, artista costigliolese, padrona di casa dell’affascinante spazio dedicato all’arte, da lei realizzato insieme all’associazione Costigliole Cultura – Donne che ci guardano dritto negli occhi e non temono di rivelare la profondità dell’anima; sguardi limpidi, raggianti integrità che lasciano affiorare l’intimo pensiero e la quiete conquistata. Occhi che seguono lo spettatore abbracciandolo nel desiderio di complicità».

“Lo sguardo è l’anima” è proprio il titolo della mostra che Gabriella Piccatto presenta a Costigliole. «Sono donne che aprono gli occhi sul mondo e il loro sguardo “è” anima, solenni nella loro presenza – aggiunge Enza Prunotto – In piedi su una poltrona o sedute indossando stivaletti da pugile, esprimono la volontà di mettersi in gioco per riscattare il diritto ad essere quello che sono. Assistiamo quindi alla raffigurazione di una dignitosa, composta protesta verso l’indifferenza e l’ipocrisia. Una celebrazione dell’arcaico femminino plasmato dalla conoscenza e da “amor che tutto move”. Uno schiaffo, insomma, alla misoginia di certe culture tardive e retrograde; un inno alla bellezza e all’amore». Nel salone principale, tra pavimenti in mosaico veneziano e volte decorate, pitture ad olio, anche di grandi dimensioni; nella “saletta verde” gli acquerelli in cui protagoniste sono le Donne di Langa; «e nell’ingresso un piccolo ritratto di donna iraniana, dal cui velo sfugge una ciocca di capelli: un’opera grandemente evocativa», anticipa Enza Prunotto. Al primo piano la galleria permanente dedicata alle opere di artisti contemporanei inaugurata pochi giorni fa. Visite fino al 14 maggio il sabato dalle 16 alle 19 e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.

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