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Scuola Dante mostra Amelia Platone
Attualità
Iniziativa

Amelia Platone vista dai bambini della scuola primaria Dante

Inaugurata la mostra sull’artista astigiana, visitabile fino alla fine di maggio, che comprende disegni e postazioni digitali

Un “compito di realtà” che ha consentito di approfondire la figura, a livello professionale e umano, della pittrice astigiana Amelia Platone (1927 – 1994). Parliamo del progetto che ha coinvolto gli alunni delle classi quarte e quinte della primaria Dante, culminato con l’inaugurazione di una mostra, aperta al pubblico, visitabile fino alla fine di maggio.
«Il progetto – ha spiegato la dirigente, Cristina Trotta, in occasione dell’inaugurazione – è partito con l’adesione della scuola al bando promosso dal Soroptimist international. Rivolto alle scuole elementari e medie della provincia, chiedeva agli studenti di approfondire la conoscenza di un personaggio femminile di rilievo, sottoforma di intervista all’interessata (se vivente) o agli eredi, da inserire in una futura pubblicazione intitolata “Astigiane ribelli”. Intendendo, con questa espressione, figure che si siano distinte per attività fuori dagli schemi per l’epoca in cui vivono o hanno vissuto. Le insegnanti della “Dante” hanno deciso di lavorare sulla figura di Amelia Platone, non solo limitandosi alle richieste del bando, ma proseguendo con altre attività che hanno portato all’allestimento di questa mostra».

La coordinatrice

A coordinare il lavoro la maestra Laura Bertolino. «E’ stato un progetto multidisciplinare – ha spiegato – dato che ha previsto attività digitali, di scrittura, grafica, narrazione e progettazione. Un vero e proprio “compito di realtà”, come diciamo in gergo, che ha portato all’allestimento della mostra che comprende i disegni realizzati dai bambini, ispirati sia alla vita dell’artista (riproduzioni di opere o fotografie) sia all’opera “Autoritratto” (1950). Accanto, varie postazioni, dove si possono ascoltare la registrazione di racconti scritti dall’artista e letti dai bambini, che fanno parte di un file audio attivabile alla lavagna multimediale; leggere e commentare per iscritto i racconti firmati da Amelia Platone; provare a dipingere e rispondere ad un sondaggio relativo all’opera “Autoritratto”».
In occasione del taglio del nastro, inoltre, gli alunni coinvolti hanno potuto seguire un laboratorio di pittura tenuto da Maurizio Carrer, allievo di Amelia Platone.
«Un progetto completo, quindi – conclude Laura Bertolino – utile ai bambini per sviluppare quelle competenze trasversali che caratterizzeranno sempre più la didattica. E che anticipa iniziative future di questo tipo che si potranno realizzare qui a scuola grazie ad aule apposite, dotate della tecnologia adeguata, che verranno allestite grazie ai fondi del PNRR».

Le parole della figlia dell’artista

Entusiasta Rita Castellana, la figlia di Amelia Platone che ha preso parte a tre incontri con i bambini per introdurli alla figura della mamma, presente all’inaugurazione insieme alla sorella Eugenia. «Gli alunni – ha raccontato – si sono dimostrati molto interessati e curiosi. E’ stato facile conquistarli. Dai lavori realizzati si nota come siano riusciti, con spontaneità, a cogliere la poetica, ma anche la semplicità, la dolcezza e il rigore morale della mamma, che nella sua vita ha sempre posto, prima dei suoi bisogni, le esigenze degli altri e poi l’arte».
Amelia Platone è stata tra i protagonisti della vita culturale dal Secondo dopoguerra agli anni Novanta. Docente, è stata tra i fondatori delle Società promotrici delle belle arti di Asti e Torino, oltre che della galleria d’arte “La giostra” di Asti e del Piemonte artistico e culturale di Torino. Per sei anni consulente dei beni artistici del Comune di Asti, ha preso parte a rassegne, mostre personali e antologiche in Italia ed Europa.

Orari di visita

La mostra è visitabile il mercoledì dalle 10 alle 11; giovedì dalle 10 alle 11 e dalle 14 alle 15. Ogni visitatore sarà accompagnato nel percorso da un gruppo di alunni che faranno da Ciceroni.

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