«Una bella notizia la cittadinanza onoraria a Patrick Zaki da parte del Comune di Moncalvo». Così commentano gli attivisti di Amnesty International della sezione astigiana, appena appreso del voto unanime del Consiglio comunale moncalvese a favore dello studente dell’Università di Bologna detenuto in Egitto.
«A fronte del protrarsi della grave violazione dei diritti umani – aggiungono da Amnesty International – riteniamo che il recente conferimento da parte del Comune di Moncalvo della cittadinanza onoraria a Patrick Zaki sia un bel segnale, significativo ed importante, che ci auguriamo possa rappresentare uno stimolo ed un esempio anche per Asti ed altri Comuni del territorio. Tale conferimento è già stato approvato da diverse città italiane, a partire da Bologna presso la cui Università Patrick è iscritto, e nel mese di aprile è stato approvato un ordine del giorno bipartisan in Senato per chiedere la cittadinanza italiana per Patrick Zaki».
Amnesty Iternational segue la vicenda del ricercatore egiziano dall’inizio.
Patrick George Zaki, studente del master internazionale Erasmus Mundus “Gemma” in Women’s and Gender Studies dell’Università di Bologna, è stato arrestato oltre un anno fa al suo rientro in Egitto e si trova dall’8 febbraio 2020 in detenzione preventiva fino a data da destinarsi. Recentemente, il 6 aprile 2021, la Corte d’assise del Cairo ha nuovamente rinnovato di altri 45 giorni la sua detenzione. L’ennesima decisione crudele e dolorosa, come ha sottolineato Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International in Italia: «in tempi brevi devono essere fatte tutte le altre cose necessarie per salvare Patrick da questo incubo».
L’associazione per i diritti umani ha lanciato l’appello “Libertà per Patrick” che può essere sottoscritto al link: https://www.amnesty.it/appelli/liberta-per-patrick/.
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Diritti e libertà, contro violenza e dittatura, Patrik libero subito