Il 2023 segna un anniversario di rilevanza storica nell’ambito dell’Arma di Cavalleria italiana, in particolare per la prestigiosa Scuola di Cavalleria, che celebra il suo duecentesimo anno di esistenza. Fondato nel 1823, l’istituto militare ha una lunga storia di formazione nell’arte equestre e nel servizio cavalleria per le forze armate italiane.
Per commemorare questo significativo traguardo, l’Esercito italiano e la Scuola di Cavalleria, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Arma di Cavalleria e l’Associazione Nazionale Carristi d’Italia, hanno programmato una serie di eventi e attività speciali. Il punto culminante di queste celebrazioni è la “Cavalcata del Bicentenario”, un evento che coinvolge due squadriglie, ognuna composta da quattro binomi cavallo-cavaliere. Queste squadriglie arrivano da due luoghi storici: Venaria Reale, che fu la sede originaria della Scuola di Cavalleria, e Lecce, la sede attuale dell’istituto.
Lungo il percorso sono state individuate sei città simbolo: Venaria Reale, Modena, Siena, Lecce, Barletta e Caserta, nelle quali sono previste cerimonie solenni per onorare il bicentenario. La “Cavalcata del Bicentenario” raggiungerà la sua conclusione il 27 ottobre a Roma, con l’arrivo delle due squadriglie in Piazza di Siena, in occasione della cerimonia della Festa di Cavalleria.
La prima tappa della cavalcata ha preso il via il 4 ottobre nella piazza d’Armi di Torino, da dove la squadriglia di quattro binomi cavallo-cavaliere si è diretta verso Villanova d’Asti, attraversando le campagne e le colline del Chierese e dell’Astigiano. A Villanova, la squadriglia è stata accolta dal sindaco Roberto Peretti, che ha condiviso con loro la ricca tradizione militare della città, che un tempo fu una fortezza francese di grande importanza nel XVI secolo. Inoltre, proprio a Villanova nacque la marchesa Raffaella Argentero di Bersezio, madre dei fratelli Alessandro, Alfonso e Alberto Lamarmora, figure di spicco nella storia delle forze armate e del Regno d’Italia. La tappa successiva della “Cavalcata del Bicentenario” prevede una sosta ad Asti, e il cammino continuerà attraverso altre località legate alla storia della cavalleria in Piemonte.
