Film per la regia di Riccardo Donna
Dopo “La guerra è finita”, fiction che ha messo in evidenza il lato oscuro e per molti versi ancor più tragico del dopoguerra, Andrea Bosca torna questa sera sul piccolo schermo. Su Rai Uno, in prima serata, sarà tra i protagonisti di “Al posto suo”, terzo capitolo della saga “Purchè finisca bene”. Iniziata nel 2014, con undici episodi, la serie si è arricchita di due film: “Mai scherzare con le stelle!” e, appunto, “Al posto suo”.
Storia di due gemelli che d’aspetto quasi non si distinguono, Damiano e Chicco, eredi di una famiglia di imprenditori, ma diversissimi per carattere. Non solo. I due gemelli, interpretati nel film da Alessandro Tiberi, non si sopportano. Il primo, Damiano, prende in mano le redini dell’azienda alla morte della madre, mentre Chicco è uno spirito libero tanto che sceglie come lavoro quello del rider. Al padre Cesare, ruolo affidato a Roberto Citran, la situazione non piace e decide, prima di lasciare in eredità la cartiera, di invertire i ruoli. Chicco guiderà l’impresa mentre Damiano si calerà nelle vesti del fratello scapestrato.
Storia di due gemelli che reincontrano invertendo i ruoli nell’azienda di famiglia
Si sviluppa, così, una trama ad effetto che coinvolge i due giovani proiettandoli in mondi a loro sconosciuti. Ognuno prenderà coscienza di ruoli non propri, approcciando aspetti inediti e per molti versi affascinanti attraverso un percorso di maturazione che li porterà a reincontrarsi.
Andrea Bosca veste i panni di Radaelli, uomo-azienda che ha dato anima e corpo per le Cartiere Zotagli. Cesare, il fondatore, che ha creduto in questo giovane chimico e gli ha dato in mano il settore sviluppo della azienda. Grazie alla sua dedizione la Cartiere Zotagli è cresciuta notevolmente. Quando Redaelli scopre che è stato escluso dal testamento, la sua reazione è di uno che si sente ingiustamente escluso dopo anni di duro lavoro e di abnegazione assoluta.
Nel cast Alessandro Tiberi, Roberto Citran, Aurora Ruffino, Liz Solari e Mauro Serio
Per la regia di Riccardo Donna, oltre a Tiberi, Bosca e Citran, fanno parte del cast Aurora Ruffino, Liz Solari e Mauro Serio. Serie, quella di “Purchè finisca bene”, che racconta storie di vita quotidiana mettendo sempre in evidenza l’ironia e i buoni sentimenti che sono parte integrante della vita.
Il giovane attore canellese sarà nuovamente sul piccolo schermo, a primavera, con “Made in Italy”, fiction che racconta la nascita della moda italiana negli Anni 70. Coprodotta da Taodue Film e The Family per Mediaset, per la regia di Luca Lucini, vede protagoniste Greta Ferro, Margherita Buy, Stefania Rocca, Claudia Pandolfi e Nicoletta Romanoff. Nel cast, oltre a Andrea Bosca, ci saranno Raoul Bova, Marco Bocci, Fiammetta Cicogna, Eva Riccobono, Valentina Carnelutti, Sergio Albelli, Giuseppe Cederna, Maurizio Lastrico e Saul Nanni.