Con circa 5 mila preferenze ottenute alle regionali, risultando per la seconda volta la più votata dell'Astigiano, Angela Motta (Pd) è pronta ad entrare di nuovo a Palazzo Lascaris, dove, per il terzo mandato consecutivo, ricoprirà il ruolo di consigliere. Ecco le sue impressioni, pochi giorni dopo il voto, e i prossimi obiettivi…
Con circa 5 mila preferenze ottenute alle regionali, risultando per la seconda volta la più votata dell'Astigiano, Angela Motta (Pd) è pronta ad entrare di nuovo a Palazzo Lascaris, dove, per il terzo mandato consecutivo, ricoprirà il ruolo di consigliere. Ecco le sue impressioni, pochi giorni dopo il voto, e i prossimi obiettivi.
Quale il suo giudizio sui risultati elettorali nell'Astigiano?
Credo che l'elettorato abbia premiato la speranza e la fiducia in quegli esponenti politici che hanno dimostrato, anche nelle ore più difficili, di rimboccarsi le maniche e fare il possibile per risolvere i problemi, non rinunciando alla volontà di migliorare le cose.
I cittadini cosa hanno apprezzato dell'attività da lei svolta?
Premesso che essere rieletta è una grande soddisfazione e responsabilità, dai risultati elettorali emerge una distribuzione di consenso su tutto l'Astigiano, conseguenza della mia presenza e vicinanza a tutte le comunità, senza distinzione. Inoltre, sono certa sia stata determinante la mia totale disponibilità nel dare comunque una risposta alle esigenze espresse.
Quali i suoi impegni per il futuro?
Rappresentare il territorio ed essere un punto di riferimento per sindaci, associazioni e tutti gli astigiani. Continuerò la battaglia in difesa dell'ospedale di Asti, quella sui trasporti su ferro e su gomma, sarò a fianco di imprese e lavoratori.
Come si aspetta che il Governo Chiamparino dia una svolta al territorio?
Serietà, concretezza e determinazione sono le caratteristiche riconosciute a Sergio Chiamparino, come persona prima ancora che come politico, e che verranno utilizzate per far ripartire le imprese, creare occupazione e migliorare servizi quali Sanità e Trasporti. Arte, cultura e ricerca devono essere punti di forza per generare risorse e diffondere il nostro patrimonio di conoscenze. Sottolineo che anche agricoltura, turismo ed enogastronomia dovranno essere motore di sviluppo ed economia per l'Astigiano.
Manuela Zoccola