Sulla costruzione della centrale del teleriscaldamento a ridosso del Massaia, interviene anche il consigliere regionale del PD, Angela Motta. «Finora non sono voluta entrare in maniera netta
Sulla costruzione della centrale del teleriscaldamento a ridosso del Massaia, interviene anche il consigliere regionale del PD, Angela Motta. «Finora non sono voluta entrare in maniera netta allinterno del dibattito sul teleriscaldamento perché non ho trovato un luogo neutro di discussione che prescindesse dal dover prendere una posizione tra chi sostiene il progetto fortemente e chi, invece, ne strumentalizza dubbi e incertezze per fini elettorali – spiega il consigliere – Non solo, alla luce delle questioni che legittimamente si pongono i cittadini e delle posizioni contrastanti di professionisti del settore che stimo per competenze e professionalità, ritengo che lAsl di Asti possa avere un ruolo chiave nella vicenda, fugando ogni dubbio. Per questo motivo ho chiesto alla Direzione generale dellAsl di Asti di fare chiarezza su alcuni punti centrali nella discussione e, in particolare, se il progetto possa sorgere sullarea attigua allospedale cittadino; se cè stata una valutazione positiva ed è stata approvata unofferta di fornitura di calore della ditta; se è stata effettuata unanalisi del rapporto costi-benefici del progetto che riguarda anche lOspedale e, infine, se cè lintenzione di presentare osservazioni o memorie nella fase di valutazione del progetto e quali sono. Credo che questo sia un modo serio e concreto per cercare di dare il più possibile risposte chiare e obiettive ai cittadini che non hanno le conoscenze tecniche necessarie per fare considerazioni oggettive, e che non devono essere costretti, su un tema cosi delicato e rilevante, a decidere per tifoseria».