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Attualità
Verso le elezioni

Annalisa Conti scende in campo con “Prima Canelli”

Già vicesindaco, corre per la massima carica: «Siamo un gruppo coeso, ci crediamo»
E’ Annalisa Conti (foto), già vicesindaco dal 1996 al 2004, la candidata sindaco per la lista Prima Canelli. Per ora è una sfida al femminile: Roberta Giovine, invece, correrà con “Insieme per Canelli”. L’annuncio nell’ex chiesetta di San Rocco, a Villanuova. Classe 1973, commercialista, presidente del Cda della Scuola Alberghiera di Agliano Terme e Asti, Annalisa Conti ha presentato con voce rotta dall’emozione, ma ferma, la sua candidatura.
«Prima di decidere, abbiamo condiviso idee e progetti – afferma – Siamo un gruppo di cittadini appartenenti a diversi settori della società civile accomunati dall’amore per Canelli. Senza influenze diverse». Nel suo discorso ha focalizzato l’attenzione su alcuni punti: la città sta vivendo una importante crescita economica, anche turistica, ma agli imprenditori manca il personale. «Il nostro obiettivo è quello di rendere Canelli una città dove i residenti sono orgogliosi di vivere ed una località dove è appetibile trasferirsi».

Tra le eccellenze, il terzo settore e le scuole canellesi dove «ci sarà tanto da fare, ma la formazione dei nostri ragazzi è ottima».

Interessante la proposta di un assessorato ad hoc per la gestione di bandi e fondi. «È un progetto molto ambizioso ma, dalla mia esperienza amministrativa, ho imparato che se ci credi davvero e ti confronti con le persone, i sogni e i progetti che sembravano impossibili si possono avverare. Noi ci crediamo».

Interrogata sulla continuità con la precedente amministrazione la Conti ha risposto: «Nel gruppo ci sono soggetti attualmente impegnati nell’amministrazione locale ma siamo una cosa diversa, con progetti propri».

Sulla rottura con la Lega e Fratelli d’Italia ha precisato: «I partiti hanno importanza nelle elezioni a livelli territoriali maggiori. Nelle comunali è diverso. Ho la tessera di Forza Italia da quando avevo 19 anni ma nella scelta della squadra ho guardato solo alla capacità e alla voglia di far crescere Canelli».

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