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Attualità

Antiche mura: chi è il writer “fascista”?

Si pensa sia l’opera di qualche vandalo che avrebbe agito nella notte tra lunedì e martedì scorso, ma non è chiaro se si tratti di un’azione “politica” ben studiata, o l’opera di qualche writer solitario nostalgico del Ventennio

«Asti è fascista», «Forza Nuova», «Anime ribelli con il sorriso e la spada» e «Black jack» sono alcune delle scritte di stampo fascista comparse su uno dei monumenti simbolo di Asti, le antiche mura. Si pensa sia l’opera di qualche vandalo che avrebbe agito nella notte tra lunedì e martedì scorso, ma non è chiaro se si tratti di un’azione “politica” ben studiata, o l’opera di qualche writer solitario nostalgico del Ventennio.

In ogni caso resta un atto molto grave e un danno per la collettività che negli ultimi anni ha visto rinascere, in parte, le antiche mura dopo un lungo periodo di abbandono e decadimento. Le scritte, tracciate con una vernice nera, sono comparse sul tratto compreso tra piazza Lugano e il sentiero che porta in direzione dei campi da tennis del circolo Antiche Mura.

Il misterioso writer ha agito quasi certamente di notte, forse consapevole che in quel preciso punto non esistono telecamere anticrimine che possano aver registrato il fatto. Nessun video, ma si spera che qualcuno tra i residenti possa aver visto qualcosa, anche se ad oggi non risultano esserci testimoni. Mentre sul caso sono stati avviati gli accertamenti della Digos, su internet il caso ha scatenato l’indignazione dei più. Ma ci sono anche voci fuori dal coro che chiedono di verificare quale sia la reale situazione delle antiche mura nella quotidianità dove, oltre agli slogan fascisti, ci sono graffiti e altre scritte non politiche, ma che rappresentano comunque un danno al patrimonio culturale di Asti.

Intanto Forza Nuova ha preso le distanze da quanto avvenuto respingendo ogni collegamento con le scritte: «Abbiamo appreso dalla stampa che ignoti hanno imbrattato con vernice nera le antiche mura di Asti, – si legge in una nota inviata ai giornali – le scritte riportano la firma del nostro movimento, noi respingiamo al mittente tutte le accuse che ci vengono mosse, non avremmo mai pensato di deturpare un monumento storico. Chiunque abbia fatto ciò non ha nulla a che fare con il nostro movimento, si tratta solo di vandalismo cercando di far cadere la colpa su Forza Nuova. Il motivo? Forse la crescita del nostro movimento nella provincia di Asti inizia a dare fastidio e quindi si ricorre a mezzucci per cercare di frenarla».

Riccardo Santagati

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