«Alcuni personaggi non erano più disponibili, i bambini erano cresciuti, per cui abbiamo dovuto trovare nuovi protagonisti. Fra i figuranti è arrivato un bel gruppo proveniente da Castiglione, qualcuno è venuto addirittura da Torino: abbiamo presentato 130 figuranti che, seppure tagliando una scena rispetto al passato, hanno dato vita ad una Via Crucis molto suggestiva. Paolo Martinetto è stato bravissimo nell’interpretare Gesù, che fino al 2019 era stato rappresentato da Francesco Graziano. Insomma, abbiamo rivoluzionato tutto, ma è andata bene e siamo molto soddisfatti, anche perché non pensavamo di farcela.»
Hanno dato voce alle scene don Pierino Torchio, Luca Chiusano, Anna Maria Rivella, Lorenzo Forno e Franco Bosia; costumi curati da Carmen Bosio e Pinuccia Quaglia, musiche scelte da Lorenzo Orecchia, nipote di Franco Orecchia, che 35 anni fa organizzò la prima Via Crucis.