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Tamponi all'hotspot di viale Pilone
Attualità

Aperto questa mattina in viale Pilone l’Hotspot per i tamponi a studenti e personale scolastico

Nell’area dell’ex macello sarà quindi a disposizione, da oggi e tutti i giorni tranne la domenica, dalle 10.30 alle 15 (il sabato dalle 10 alle 12), personale sanitario addetto al prelievo

Aperto questa mattina l’Hotspot del Pilone

Questa mattina (martedì), in Viale Pilone 105, è stato inaugurato un nuovo hotspot riservato a studenti e insegnanti per il servizio tamponi in caso di sospetta positività al Covid-19. Nell’area dell’ex macello sarà quindi a disposizione, da oggi e tutti i giorni tranne la domenica, dalle 10.30 alle 15 (il sabato dalle 10 alle 12), personale sanitario addetto al prelievo. “Come annunciato precedentemente – ha esordito il sindaco Maurizio Rasero, presente insieme al commissario ASL AT Giovanni Messori Ioli e alla dottoressa Elena Tamietti responsabile USCA – è finalmente operativo l’hotspot scolastico, un percorso che abbiamo voluto creare per consentire ai ragazzi e ai docenti di accedere in macchina, in modo rapido e sicuro, al tampone.”

Personale qualificato per i test

Il test viene eseguito da personale qualificato in pochi secondi dopodiché si può rientrare a casa in attesa del risultato che viene rilasciato in un paio di giorni. “Abbiamo attivato questo servizio in sinergia con il Comune, – ha aggiunto il dott. Messori – le famiglie potranno consultare il pediatra o il medico di base che inserirà il nominativo in una piattaforma, i tamponi verranno poi inviati all’Istituto Zooprofilattico di Torino che entro due giorni provvederà a fornire i risultati che il medico comunicherà alle famiglie. Questo è solo il primo giorno di attività – ha continuato il Commissario ASL – e per il momento sembra che tutto funzioni bene.”

Numerose le macchine in coda

Numerose le macchine in coda con attese brevi grazie agli appuntamenti, poche invece le persone arrivate senza prenotazione che hanno comunque potuto accedere al servizio compilando un apposito modulo. “La maggior parte di questi accessi – ha confermato Elena Tamietti – è programmata dal SISP ed è raccomandabile aderirvi tramite il proprio medico proprio per evitare ingorghi e inutili attese.” Un tocco di preoccupazione si è inteso nelle parole conclusive del sindaco Maurizio Rasero “se vediamo tutte queste auto in coda – ha infatti commentato – vuol dire che purtroppo il virus è in risalita e, come si è appreso, è arrivato nelle nostre scuole ma, nello stesso tempo, significa anche che la risposta della nostra ASL è stata tempestiva e che questo servizio oltre a informare dà delle risposte che permetteranno di tornare il prima possibile alla normalità.”

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