Ha dato i suoi frutti la raccolta fondi ideata da Apri Asti (Associazione pro retinopatici e ipovedenti) per l’acquisto di una macchina dattilobraille, di cui è stato illustrato l’esito nei giorni scorsi.
“Abbiamo deciso di fare questa presentazione – ha esordito Renata Sorba, presidente Apri Asti – perché, nonostante il periodo, le nostre iniziative sono continuate grazie anche alla collaborazione di Laura e Sandro Boero”.
La campagna “Adottiamo la dattilo-Braille” (nata a seguito di un corso di lettura e scrittura Braille), ha infatti permesso, con gli spettacoli teatrali “A braccia spalancate”, scritto e interpretato da Renata Sorba con la compagnia “Il teatro del Borbore”, e “La Virginia” di Vittorio Alfieri, diretto da Alessandro Boero, di raccogliere oltre 500 euro necessari per l’acquisto.
“Inoltre – ha proseguito – alcuni privati ci hanno donato due dattilobraille e altre ne stanno arrivando”. Di queste tre macchine, una verrà tenuta in sede, una sarà a disposizione delle scuole e la terza verrà donata ad Agata, una bambina di quattro anni affetta da malattia rara. “Dall’età di sei mesi Agata è seguita dall’Istituto Chiossone di Genova – racconta il papà Michele – ed è tra le allieve migliori tanto da essere stata inserita in due iniziative, una delle quali è una sperimentazione con un casco sensoriale che monitora gli impulsi cerebrali”.

Le altre iniziative

Intanto altre iniziative sono in programma. Mentre ieri, a FuoriLuogo, si è tenuta la presentazione del libro scritto da Renata Sorba “Io vivo…e tu?”, il cui ricavato verrà destinato per finanziare le attività dell’Apri, sabato 9 ottobre al Circolo Nosenzo, dalle 15.30 alle 18, pagine del medesimo libro verranno lette ad alta voce da volontari. Infine sabato 11 dicembre (il luogo e l’orario devono ancora essere comunicati), si svolgerà lo spettacolo teatrale “Anche i non vedenti nel loro piccolo si incazzano”, interpretato e diretto da ipo, non vedenti e volontari di Apri Asti. In ogni caso l’ingresso sarà ad offerta libera.
Continuano inoltre le attività di formazione per soci e volontari. Il laboratorio di bigiotteria, maglia e uncinetto che coinvolge disabili visivi e volontari sarà impegnato in una mostra. A breve verrà inoltre proposto un ciclo di incontri a titolo gratuito “Verso una mobilità autonoma tra insidie e fiducia”, tenuto dalla dottoressa Barbara Venturello.
“Tante iniziative in campo, dunque, e tante collaborazioni – ha concluso Sorba – un piccolo appunto riguarda solo la difficoltà che a volte incontriamo per muoverci in città. Sarebbe bello quindi organizzare una passeggiata per Asti con gli amministratori e poter mostrare loro tutte le insidie che troviamo”.