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Don Pino Puglisi Aramengo
Attualità
Intitolazione

Aramengo, l’area di Canuto porterà il nome di don Pino Puglisi

L’inaugurazione è prevista per la prossima privamera

Sarà dedicata a padre Pino Puglisi, il sacerdote ucciso per mano della mafia, l’area panoramica in collina Canuto. Nel trentennale della morte, la figura di don Puglisi è stata ricordata dal Papa e dal presidente Mattarella per il suo impegno antimafia nei confronti dei giovani e per le stesse motivazioni la giunta comunale di Aramengo ha scelto il suo nome per dedicare una zona del paese che era stata oggetto di progetti speculativi e che l’amministrazione ha provveduto a mettere in sicurezza con una variante del piano regolatore, destinandola a servizi.

«Avevamo pensato in un primo momento a Falcone e Borsellino – dice il sindaco di Aramengo Giuseppe Marchese – ma poi abbiamo fatto cadere la nostra scelta su don Pino Puglisi, beatificato nel maggio 2015. Questo per tenere alta l’attenzione contro tutte le mafie, anche nella nostra regione purtroppo non esente da infiltrazioni, e per rinnovare il suo impegno a favore dei giovani; la sua figura civile ma anche religiosa ricorda il lascito alla Chiesa che ha originato l’opportunità per il nostro territorio».

L’area era stata infatti donata alla parrocchia da una cittadina con il vincolo di destinazione ad uso sportivo a favore dei giovani. Il Comune ha poi acquisito il terreno riproponendosi di rispettarne la destinazione. L’inaugurazione è prevista per la prossima primavera.

«Ci auguriamo che l’area don Pino Puglisi diventi un luogo d’incontro – aggiunge il sindaco Marchese – e anche di riflessione sul senso di responsabilità verso la comunità e verso le nuove generazioni».

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