Si sono incontrati nei giorni scorsi in municipio a Moransengo i sindaci e vicesindaci dei Comuni non “metanizzati” dell’Astigiano.
Oltre ai padroni di casa Massimo Ghigo e Piera Sesia c’erano i primi cittadini di Aramengo Giuseppe Marchese, con il vice Alessandro Nicola, e Tonengo Raffaele Angelo Audisio. Insieme hanno deciso di intraprendere un’azione comune per fare pressing sulla Città di Asti, capofila del progetto territoriale della posa della rete del metano e ottenere l’indizione della gara per il raggiungimento dei loro territori.
Nel 2013 c’era già stata una convenzione con Asti, ma poi il progetto si era arenato.
Dopo il recente incontro tra i sindaci di Asti e Aramengo, Maurizio Rasero e Giuseppe Marchese, la questione si è riaperta e venerdì scorso c’è stata una riunione in videoconferenza tra i sindaci interessati e il dirigente del Comune di Asti Demarchis che ha illustrato il cronoprogramma dei lavori, indicando entro la fine del 2021 e l’inizio del 2022 il termine per far partire la gara.
«Aramengo, Moransengo e Tonengo hanno attualmente una concessione trentennale per il GPL, in scadenza tra la fine del 2022 e l’inizio 2023 – dicono i sindaci dei tre Comuni – le condizioni della concessione sono poco favorevoli e i cittadini manifestano disagio per le tariffe e le condizioni molto onerose. Per questo ci stiamo muovendo per portare il metano anche nei nostri paesi».