Mercoledì scorso si è tenuta alla scuola media statale "Martiri della Libertà" la nomina congiunta delle supplenze annuali. Lattenzione su questo procedimento consuetudinario è,
Mercoledì scorso si è tenuta alla scuola media statale "Martiri della Libertà" la nomina congiunta delle supplenze annuali. Lattenzione su questo procedimento consuetudinario è, principalmente, data dal fatto che, per la prima volta, ci si trova dinnanzi alla riforma "Buona Scuola" del Governo Renzi. La scelta dei supplenti è avvenuta mediante una graduatoria incrociata con la quale, proseguendo in ordine di punteggio, si sono chiamati i docenti e attribuiti i 40 posti disponibili che la "Fase B" della riforma aveva lasciato vuoti. Tuttavia, questi posti, restano attualmente sospesi: infatti, le graduatorie con le quali sono stati assegnati, non sono definitive e, per stabilizzare la situazione, il tutto sarà rimandato a fine ottobre o primi di novembre, risultando in una situazione in cui, gli assunti di questo procedimento, potrebbero perdere il posto in favore di insegnanti con un punteggio più alto in questa nuova graduatoria.
"La giornata è difficoltosa e si cerca di dare ordine alle graduatorie, ma il tutto risulta molto confuso e complesso", ha sostenuto la sindacalista Cgil Monica Boero presente e attiva alla nomina congiunta. A ribadire il concetto della confusione (fattore che ha sembrato permeare tutta la giornata) sono stati anche gli insegnati che, nonostante abbiano ricevuto la cattedra annuale, hanno lamentato uno stato di cattiva informazione, specialmente del personale competente del settore scolastico, e di scarsa chiarezza di tutta la procedura. "Alcune classi di concorso ha affermato il professor Malandrone, docente di matematica come ad esempio matematica e letteratura, sono rappresentate dai volti dei soliti precari che cercano, con non poca fatica, di stabilizzarsi. Il precariato è una realtà che continua a persistere.
Tutto il cambiamento effettuato dalla riforma, stando ai fatti, non ha portato a delle vere e proprie modifiche, anzi, se possibile ha peggiorato le cose: ora le procedure sono più confusionarie e meno chiare e, inoltre, verranno assunti professori di cui non si conosce lesperienza, mentre docenti che lavorano da una vita in questo settore, si ritrovano ad essere precari. Questa situazione lavevamo prevista e abbiamo cercato di farci ascoltare dal Governo ma, a quanto pare, non sono disposti a un confronto con gli insegnati. Il risultato è che, mediaticamente, si crede che si siano assunti molti precari, ma nella realtà non è così".
Ferruccio Accornero, dirigente scolastico a Rocchetta Tanaro e curatore dellorganizzazione dellevento, ha affermato, in merito alla nomina congiunta, che: "si tratta di un lavoro lungo e problematico nel quale sono pervenute delle difficoltà; stiamo, praticamente, organizzando la graduatoria in itinere e questo porta delle difficoltà enormi". Impressioni negative a parte, alcuni insegnati, sono stati soddisfatti dellassegnazione; molti di loro, infatti, hanno potuto prendere la materia che speravano di ottenere e, pertanto, rimane la contentezza di aver raggiunto questo traguardo, nella speranza che rimanga tale sino a fine anno.
Alberto Mastrazzo