Tre morti sul lavoro al giorno. Cinquanta feriti sul posto di lavoro ogni 24 ore. Per contrastare questa strage dieci anni fa nasceva Asso.Forma. «E’ un’associazione che rappresenta un insieme di professionisti della sicurezza nell’Astigiano, ed è nata come ente di formazione in supporto alle aziende» spiega Fabio Bosticco, uno dei soci fondatori di Asso.Forma.
Asso.Forma è emanazione di una “Associazione no profit di liberi professionisti” che ha come obiettivo la diffusione della cultura sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, attraverso corsi di formazione di alto profilo professionale, seminari e convegni.
L’Agenzia formativa ha festeggiato il suoi primi dieci anni giovedì 30 settembre con un incontro al polo universitario di Astiss. Lo scopo di Asso.Forma, riconosciuta come Ente formativo accreditato dalla Regione Piemonte, è in primis diffondere la cultura della sicurezza partendo dal basso, dalla popolazione, perché tutti siano consapevoli che la sicurezza nasce da ognuno di noi.
Tra i partecipanti all’evento, oltre a Fabio Bosticco, anche il sindaco di Asti Maurizio Rasero, il dottor Mauro Bonifaci dello Spresal di Asti, il geometra Giuseppe Quintano dei vigili del fuoco di via Marello e il dottor Pierluigi Pavanelli dello Spresal di Torino, l’ispettore del lavoro con cui l’agenzia collabora.
La seconda parte dell’incontro ha avuto come protagonista Italia Loves Sicurezza. «Italia loves sicurezza è un movimento di persone che vuole trasmettere il valore della sicurezza con un linguaggio non convenzionale» continua Bosticco, ambassador del movimento. Il gruppo, nato da diversi anni, vuole infatti colpire in maniera diversa e più efficace la sensibilità delle persone anche attraverso canzoni, video musicali e spettacoli teatrali.
Non solo sicurezza sul lavoro, ma anche sulla strada e tra le mura domestiche sono gli obiettivi prefissati dal sodalizio. In particolare, spiega in un videomessaggio Davide Scotti, fondatore di Italia loves sicurezza, il movimento si è posto l’obiettivo 18: dimezzare le morti sul lavoro entro il 2030.
L’idea nasce dai 17 obiettivi universali posti dall’agenda mondiale 2030 a cui il movimento vuole aggiungere un diciottesimo obiettivo: contrastare gli infortuni sui luoghi di lavoro. Durante l’evento ad Astiss sono stati poi presentati due video prodotti dalla fondazione Leadership in Health and Safety di proprietà della multinazionale Saipem, video che mostrano i rischi di non seguire le norme di sicurezza sul luogo di lavoro.