Mentre si attende la nomina del commissario (Mariangela Cotto – ndr) che prenderà in mano le sorti della Casa di Riposo Città di Asti, nomina suggerita alla Regione da Comune, Provincia e
Mentre si attende la nomina del commissario (Mariangela Cotto – ndr) che prenderà in mano le sorti della Casa di Riposo Città di Asti, nomina suggerita alla Regione da Comune, Provincia e Cassa di Risparmio, si è tenuta lassemblea per il rinnovo del consiglio dellassociazione di volontariato che si occupa della tutela degli ospiti e di farsi portavoce di istanze presentate dai loro famigliari. Sul tavolo, allordine del giorno, anche la situazione finanziaria e gestionale emersa dopo luscita di scena del vecchio CdA, dimissionario e pronto a denunciare pubblicamente la situazione in cui verte la struttura, con quasi 1,5 milioni di euro in meno sul bilancio, lavori straordinari che attendono di essere cantierati (una volta trovata la copertura economica) e i tagli ai posti letto convenzionati con lAsl i quali, in effetti, sono il vero motivo, insieme ad un certo numero di rette non pagate, che ha fatto scattare lallerta sui conti del Maina.
Lassociazione dei volontari ha riconfermato alla carica di presidente Viller Trevisani, eleggendo come vice Giovanni Ceniviva. Il presidente ha ricordato la raccolta firme, quasi 1.500, per segnalare al sindaco «la non adeguata assistenza notturna», come si legge in una nota stampa, e unaltra, 2.050 firme, «per una petizione popolare nazionale in collaborazione con le molteplici associazione nel settore della disabilità del Piemonte nonché alcuni interventi a favore dei singoli anziani allinterno della struttura». Trevisani ha spiegato che lobiettivo dellassociazione è quello di collaborare con i vertici della Casa di Riposo nellinteresse degli ospiti, ma che, fino a questo momento, la collaborazione ha avuto più bassi che alti, come segnalato in una lettera inviata al sindaco il 15 luglio 2014 nella quale il sodalizio si lamentava di problemi nel relazionarsi con lex CDA.
Allincontro hanno partecipato anche i consiglieri comunali di minoranza Aceto, Scognamiglio e Giargia che si sono impegnati ad approfondire tutte le problematiche che riguardano la struttura «richiedendo la visione dei bilanci al futuro commissario». Presenti anche Claudio Caron (Associazione A Sinistra) il quale ritiene che nellambito della problematica anziani si debba intervenire per ridefinire il ruolo della Casa di Riposo, compresa la politica tariffaria della stessa considerato il costo elevato delle rette», così come ha chiesto che lassociazione a difesa dei diritti dei degenti possa trovare la sua naturale collocazione. Altri interventi sono stati quelli di Antonio Serritella, ex segretario provinciale CGIL, Luigi Fornaca, ex segretario provinciale FIM CISL, Donato Pafundi, ex sindacalista Way Assauto e Pietro Salerno.
r.s.