Il presidente dell'associazione Arc, Salvatore Ingrasci, torna a chiedere un tempestivo intervento dell'amministrazione comunale in viale Pilone e un'altrettanta tempestiva potatura degli
Il presidente dell'associazione Arc, Salvatore Ingrasci, torna a chiedere un tempestivo intervento dell'amministrazione comunale in viale Pilone e un'altrettanta tempestiva potatura degli alberi prospicienti la strada e la pista ciclabile. Da anni Ingrasci mette in guardia gli amministratori sul pericolo rappresentato dalla crescita incontrollata degli alberi che, in alcune zone, hanno quasi raggiunto i balconi dei palazzi limitrofi.
«Le alberate costituiscono un pericolo perenne di cedimento con conseguenti danni agli edifici posti nelle adiacenze nonché un evidente danno al selciato viario a causa dell'espansione delle radici in forma incontrollata che hanno sollevato il manto stradale», spiega Ingrasci in una lettera inviata al sindaco Fabrizio Brignolo. In particolare l'Arc teme che eventi atmosferici di eccezionale intensità, ormai nella norma, possano danneggiare gli alberi e quindi provocare pericoli per i residenti.
Nella lettera si segnala anche la sparizione di un dosso sull'asse viario sinistro «che limitava la velocità degli automobilisti – aggiunge il presidente Arc – Ora il dosso è scomparso e, come tutti possono evidenziare, i superamenti di velocità nell'ambito urbano sono all'ordine del giorno evidenti e percettibili dagli abitanti della zona». Ingrasci chiede quindi un repentino e definitivo intervento sia sull'alberata che sulla sicurezza stradale della via, così da tranquillizzare i residenti, oggi convinti di vivere, conclude Ingrasci, «in una "zona B" della città».