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Il talent con Paolo Conte in giuria, la Gmg e le altre iniziative della Pastorale giovanile
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Il talent con Paolo Conte in giuria, la Gmg e le altre iniziative della Pastorale giovanile

Si chiama “Asti God’s Talent” la gara dei cori giovanili diocesani che si terrà sabato 19, alle 21 al Teatro Alfieri, con la partecipazione in giuria del noto cantautore astigiano Paolo Conte.

Si chiama “Asti God’s Talent” la gara dei cori giovanili diocesani che si terrà sabato 19, alle 21 al Teatro Alfieri, con la partecipazione in giuria del noto cantautore astigiano Paolo Conte. Come si evince dal titolo (tradotto è “Asti talento di Dio”) si tratta di una iniziativa promossa dalla Diocesi, nello specifico dalla Pastorale giovanile, per celebrare la Giornata mondiale della gioventù diocesana che, come ogni anno, si svolge la Domenica delle Palme.

Il talent show astigiano, nato nel 2015 nell’ottica della “Chiesa in uscita” auspicata da Papa Francesco, prende spunto da format televisivi come “Italia’s Got Talent”, ed è rivolto ai cori formati dai giovani degli oratori e dei centri giovanili parrocchiali, di età compresa tra i 14 e i 35 anni. A sfidarsi saranno quindi i gruppi di Don Bosco, San Domenico Savio, Villanova, Castell’Alfero, Cattedrale, Cisterna con San Damiano e Torretta, che proporranno al pubblico canti liturgici riarrangiati. Le squadre porteranno in gara due brani ciascuno, oltre all’inno della Giornata mondiale della gioventù (che si terrà a Cracovia a luglio) che canteranno tutti insieme a fine serata.

A giudicare i cori saranno una giuria tecnica (competente in canto, ballo e arrangiamento) formata da Andrea Pignatelli, Ivano Gallesio, Elena Fassio e Chiara Ruffinengo; e una giuria critica d’onore, composta dal famoso cantautore astigiano Paolo Conte, dall’assessore alla Cultura Massimo Cotto e da Mario Nosengo, direttore artistico della stagione invernale del Teatro Alfieri. I primi tre classificati vinceranno buoni spendibili nel magazzino musicale Merula, premi a cui si aggiungerà lo speciale riconoscimento dei lettori della Gazzetta d’Asti, partner dello spettacolo. Sul palco anche alcune scuole di danza cittadine, tra cui il Centro di danza Ballario che proporrà coreografie di danza classica, neoclassica, jazz e afro; il gruppo “Raices de la Danza” che si esibirà nella danza folkloristica cubana e latino–americana; e il gruppo “Jussfun Steppers”, con esibizioni di hip hop. L’ingresso allo spettacolo è gratuito (il teatro sarà aperto dalle 20 per consentire al pubblico di entrare fino a esaurimento posti).

Come si può notare, nel corso della serata sarà anche proposto l’inno della Giornata mondiale della gioventù in programma a Cracovia dal 26 al 31 luglio, cui si sono iscritti 122 giovani astigiani dai 14 anni in su. Esperienza in vista della quale la Pastorale giovanile ha promosso, dalla fine dell’anno scorso, un percorso di preparazione, costituito da diversi incontri. Proprio come spiegano don Rodrigo Limeira, vice parroco di N. S. di Lourdes e responsabile della Pastorale giovanile diocesana, e don Andrea Martinetto, vice parroco di San Secondo – San Silvestro – Santa Maria Nuova e membro dell’equipe della Pastorale (composta anche da altri sacerdoti e da un gruppo di giovani).

«Abbiamo organizzato incontri con i ragazzi nei vari “angoli” della diocesi – sottolineano – per presentare la Gmg, il suo significato, ed introdurre alcune informazioni sul Paese che ospiterà l’evento. Ma “l’itinerario verso Cracovia” non si ferma qui. Abbiamo già in calendario altri appuntamenti, tra cui “Giovani in cammino”, ovvero la passeggiata da San Pietro a Viatosto (domenica 22 maggio alle 16) e la “Festa interdiocesana verso la Gmg” che si terrà domenica 19 giugno a Torino, insieme ai coetanei di altre diocesi. Il tutto si concluderà con la partenza per la Polonia. Oppure, per chi non potrà unirsi al gruppo, con l’esperienza della GMG a Montechiaro, il 30 e 31 luglio, durante cui ci si collegherà in diretta con Cracovia.

Le iniziative della Pastorale giovanile, però, non sono legate solo alla Gmg, ma si intrecciano con due altri grandi eventi che coinvolgono la Chiesa locale. Innanzitutto il Congresso eucaristico diocesano, in programma dal 10 al 17 aprile; quindi il Giubileo della Misericordia, ovvero l’Anno Santo proclamato da Papa Francesco che terminerà il 20 novembre. A questo proposito va ricordato che il 9 luglio, dalle 16 in Cattedrale (che è la chiesa giubilare astigiana), tutti i ragazzi della Diocesi si troveranno per attraversare la Porta Santa, in presenza del vescovo Francesco Ravinale, per poi concludere il pomeriggio con cena e festa. Nell’occasione coloro che andranno a Cracovia riceveranno il cosiddetto “mandato missionario” per la Gmg.

Elisa Ferrando

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