Pericolo, rischio, bonifica: girerà intorno a questi tre concetti l’incontro organizzato da UnipolSai a 30 anni dall’alluvione che nel 1994 mise in ginocchio mezzo Piemonte, sud Astigiano e capoluogo compresi.
L’appuntamento è per mercoledì 27 novembre alle 18 nella sala del consiglio della Provincia e i relatori si confronteranno sul tema “Imprese tra territorio e clima: rischi e soluzioni”.
«Sgombriamo subito il campo da malintesi, non siamo lì per vendere nulla – spiegano gli organizzatori – ma per fare chiarezza, con esempi pratici e con interventi di esperti scienziati, sul cambiamento climatico e sugli strumenti che le imprese possono utilizzare per minimizzare i danni in casi di calamità».
Un forum nato per dare informazioni utili agli imprenditori e per guidarli nelle differenze lessicali e sostanziali del mondo del rischio naturale.
Con una prima fondamentale distinzione. Quella fra pericolo naturale, che rappresenta una possibilità di accadimento e rischio, che invece presuppone una probabilità di danno. Sembrano differenze sottili ma nel mondo dell’impresa cambiano totalmente la prospettiva con la quale affrontare e prevenire perdite economiche (e non solo).
Gli scienziati invitati al tavolo dei relatori sono Claudio Cassardo, meteo climatologo dell’Università di Torino e Stefano De Bortoli, geologo. A loro il compito di presentare, sul fronte scientifico, ciò che sta accadendo al clima e le ripercussioni sugli eventi che provocano danni incalcolabili sul territorio. Di cui abbiamo ormai tristemente e frequentemente conferma.
Centrale sarà l’intervento di Stefano Sala, amministratore delegato di Gruppoper, società leader nello studio e progettazione di interventi sulle aziende che portano a sensibili riduzioni di vulnerabilità e rischio in caso di calamità. Se è vero che gli eventi catastrofici naturali non possono essere contrastati, è anche vero che le aziende possono farsi trovare preparate con una serie di accorgimenti tecnici e strutturali in grado di garantire una minimizzazione del danno e, di conseguenza, una contrazione degli interventi di bonifica post evento e un’accelerazione della ripartenza.
Alle aziende che parteciperanno all’incontro sarà dato in omaggio uno “starter kit” di gestione del rischio che comprende l’assistenza prioritaria in caso di danno, un referente dedicato, un consulente web ERM, un numero verde attivo 24 ore su 24, un report di limitazione del rischio.
L’incontro sarà anche l’occasione per fare chiarezza sulla polizza assicurativa per i danni causati da eventi catastrofali prevista dalla legge di bilancio 2024 riferita a tutte le imprese con sede legale in Italia e da stipularsi entro il 31 dicembre di quest’anno.
«Alle imprese inadempienti – spiegano alla UnipolSai – potrebbero esser negati contributi, sovvenzioni o agevolazioni di carattere finanziario a valere su risorse pubbliche, anche con riferimento a quelle previste in occasione di eventi calamitosi e catastrofali».
Su questo tema interverranno Fabio Saracco e Stefano Puppione, entrambi di UnipolSai.
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