Partono i lavori per il restauro della canonica della parrocchia San Pietro di Quarto, frazione alle porte di Asti.
E’ infatti giunto al dunque il progetto che prevede un importante intervento di ristrutturazione del grande edificio che si affaccia sulla piazza principale nel popoloso centro abitato.
Una posizione perfetta per farne il centro di aggregazione sociale della frazione.
Ma l’edificio presenta molti problemi strutturali, dal degrado provocato da infiltrazioni d’acqua dal tetto ai pavimenti danneggiati, dagli impianti inesistenti o non funzionanti ai servizi igienici datati, dai serramenti deteriorati alle canne fumarie in eternit da smaltire.
Grazie allo stanziamento di una prima importante cifra di circa 100 mila euro proveniente dall’8 per mille, partono in questi giorni i lavori per il primo lotto, imponente, di lavori.
Dal rifacimento del tetto a quello degli intonaci con sistemazione dei pavimenti, rinnovo di tutti gli impianti, rimozione dell’eternit, riorganizzazione dei locali interni con demolizioni di pareti e costruzione di altre, rinnovo dei servizi igienici, realizzazione di quelli per disabili e lavori di rifinitura.
In attesa del secondo lotto che porterà alla sostituzione di tutti i serramenti e alla realizzazione di una rampa disabili esterna.
Lavori che hanno portato ad un temporaneo trasloco del Circolo intitolato a Roberto Galante, ospitato nell’ex lavanderia vicino alla canonica. Finita la ristrutturazione tornerà nella sua sede storica. Intanto, nei nuovi locali, ospiterà anche il lavoro dei ragazzi dell’Anffass impegnati a realizzare un murales che riproduce una foto d’epoca della tradizionale corsa degli asini.
Il cronoprogramma prevede la fine dei lavori del primo lotto entro dicembre di quest’anno.
E già potranno trovare posto le nuove realtà destinate a questo grande “contenitore” sistemato in posizione strategica.
L’idea principale è quella di accogliere bambini e anziani nello stesso edificio. Insieme a servizi per chi è in difficoltà.
Così, oltre al ritorno del circolo, al piano terra ci saranno i locali per l’oratorio dedicato ai ragazzini e le aule per catechismo.
Al piano di sopra sarà realizzato un magazzino della Caritas per i beni da destinare alle famiglie della zona in difficoltà economica e altri locali saranno mesi a disposizione della Pro loco per farne un magazzino.
Prevista anche la realizzazione di una sala polivalente che ospiti eventi di vario genere che le realtà del posto vogliano organizzare.
L’8 per mille coprirà una parte importante dei costi, ma i lavori da fare sono tanti e per questo motivo viene fatto un appello a privati ed aziende che vogliano contribuire per costruire questo centro nevralgico per la comunità. Per informazioni 347/8157288.
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Conviviale
- Renato Romagnoli