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Asti, a tavola nel Medioevo: il Giubileo del 1300 rivive tra storia e sapori antichi

Dopo il successo del “Medioevo in tavola”, la Società di Studi Astesi propone una nuova cena storica alla Scuola Alberghiera di Agliano e Asti, con un menu ispirato al primo Giubileo e alle cronache di Guglielmo Ventura

Dopo il grande riscontro ottenuto nell’ottobre 2022 con il “Medioevo in tavola”, la Società di Studi Astesi torna a unire ricerca storica e gusto. L’esperienza, nata per far rivivere i piatti descritti in un documento del 1266 contenuto nel Codex Astensis, aveva registrato un successo oltre ogni aspettativa. Da qui l’idea di proseguire con un nuovo appuntamento conviviale, nuovamente basato su fonti storiche e curato in collaborazione con la Scuola Alberghiera di Agliano e Asti.

L’incontro si terrà venerdì 24 ottobre alle ore 19.30, nel salone della sede di via Asinari 5, ad Asti (angolo corso Alfieri, di fronte a via Goltieri). Questa volta il viaggio nel tempo avrà come tema il primo Giubileo del 1300, istituito da papa Bonifacio VIII, al quale prese parte anche il cronista astigiano Guglielmo Ventura.

Come nella migliore tradizione della Società, la serata sarà introdotta da un breve intervento storico della professoressa Daniela Nebiolo, che presenterà la sua ricerca sul memoriale di Ventura. Poi la parola passerà alla cucina, con un menu che ripropone fedelmente i sapori del Medioevo.

Si inizierà con il pane del pellegrino, accompagnato da miele, olio, sale grosso, lardo e formaggio, seguito da frittelle di erbe spontanee con crema di cavoli di Cipro. A seguire, la zuppa del monastero a base di ceci, fagioli, lenticchie e orzo, quindi straccetti di maiale arrostiti con rape glassate e verze stufate alle mele. Il gran finale sarà il dolce del viandante, un timballo di mele cotogne alla cannella servito con purea di frutti rossi e croccantino alle noci, accompagnato da un calice di ippocrasso — il vino cotto aromatizzato con chiodi di garofano, zenzero e cannella — e dal caffè. Le portate saranno servite con acqua e vino “bonum, purum et nitidum”.

A tutti i partecipanti verrà inoltre offerto un menu d’autore realizzato appositamente per l’occasione dall’artista Paolo Fresu.
La cena è aperta a tutti, non solo ai soci della Società di Studi Astesi. Il costo è di 35 euro a persona. Le prenotazioni si raccolgono fino a questa domenica 19 ai numeri 347 8901879, 338 2054575 o 345 7841621, segnalando eventuali allergie o intolleranze alimentari.

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