Lunedì 20 ottobre, in occasione della Giornata Mondiale dell’Osteoporosi, l’Ospedale Cardinal Massaia di Asti ospiterà un punto informativo dedicato alla prevenzione e alla conoscenza di questa patologia tanto diffusa quanto spesso sottovalutata. Dalle 11 alle 13, nella piazza dell’Ospedale (piano -1), i cittadini potranno incontrare un team multidisciplinare composto da specialisti dei servizi di Dietetica e Nutrizione Clinica, Geriatria, Ginecologia, Medicina Fisica e Riabilitazione e Ortopedia. L’obiettivo è offrire al pubblico informazioni, materiali divulgativi e consigli pratici sui corretti stili di vita per mantenere le ossa forti e prevenire le fratture.
L’iniziativa, coordinata dall’Ambulatorio di Osteoporosi afferente alla struttura di Geriatria, nasce per sensibilizzare la popolazione su una malattia che colpisce milioni di persone ma che, nella maggior parte dei casi, non dà sintomi evidenti fino alla comparsa di una frattura. In Italia si stima che siano oltre 5 milioni le persone affette da osteoporosi, con una prevalenza del 23% tra le donne sopra i 50 anni e del 7% tra gli uomini. Ogni anno si registrano oltre mezzo milione di fratture da fragilità, spesso legate alla riduzione della massa ossea.
Tra le complicanze più gravi ci sono le fratture di femore, che rappresentano una delle principali cause di disabilità e perdita di autonomia negli anziani. Nel 5% dei casi possono portare al decesso nel breve termine, mentre fino al 25% dei pazienti non riesce a recuperare pienamente la propria indipendenza funzionale.
L’Ambulatorio di Osteoporosi del Cardinal Massaia segue i casi più complessi, avviando i pazienti ai necessari approfondimenti diagnostici su indicazione dei medici di medicina generale. Gli specialisti ricordano che prevenire è possibile: attività fisica regolare, un’alimentazione ricca di calcio e vitamina D e una diagnosi precoce rappresentano i pilastri fondamentali per ridurre il rischio di fratture e mantenere una buona qualità di vita a ogni età.