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Asti, al vaglio l’ipotesi di unificare tutti i mercati in piazza del Palio e liberare piazza Alfieri

Spunta l’ipotesi dello spostamento di tutti i banchi in piazza del Palio per lasciare sempre libera piazza Alfieri

Disponibilità da parte dell’amministrazione locale ad ascoltare ma, soprattutto, a tentare di risolvere le varie criticità del mercato di Asti. Questo è emerso dal primo incontro che si è svolto martedì scorso a Palazzo Mandela tra l’assessore Mario Bovino, il sindaco Maurizio Rasero, rappresentanti di associazione e la nuova commissione mercatale unificata di piazza Alfieri, piazza Libertà e piazza del Palio.

«Effettivamente, abbiamo constatato che ci sono situazioni a cui l’attuale dislocazione del mercato può creare problemi; per questo – ha esordito Mario Bovino – abbiamo deciso di convocare la commissione e fare un punto». Tante le difficoltà denunciate dagli operatori a cominciare dalla movimentazione dei mezzi in prossimità della statua di Vittorio Alfieri, o dei passaggi stretti tra le bancarelle, oltre all’assenza di bagni adeguati e di acqua in piazza Campo del Palio o l’aumento della tassa unica comunale.

«A questo proposito – si è espresso Bovino – ci stiamo lavorando; per il resto siamo qui ad ascoltare, a confrontarci e a cercare, insieme, soluzioni». «In piazza del Palio – sottolinea Maria Maraventano del settore alimentare-ortofrutta – ci sono anche problemi di corrente, di buchi, di sporcizia e di posteggi». Questi ultimi, soprattutto il sabato, occupati da tir, pullman o camper; un mercato brutto, è stato definito, disordinato, poco attraente.

«Mancano regole – continuano gli espositori – la gente è disorientata, molti clienti non trovano i banchi cui erano abituati», e questo si traduce in mancati incassi per i commercianti; un mercato insomma che sta morendo. Un altro problema emerso durante l’incontro è stato quello dell’abbigliamento usato, non controllato e invaso da prodotti di esportazione sempre più scadenti che impoveriscono ulteriormente il mercato.

Si chiedono quindi alternative. «Tornare indietro non è possibile anche perché la Regione Piemonte ha imposto parametri con un allargamento della zona ZTL – ha detto Mario Bovino – ma noi siamo disponibili a cercare soluzioni per riqualificare il nostro mercato», soluzioni che l’amministrazione ha sollecitato da parte degli operatori, «Per portare nostre idee – ha però ribattuto Raffaela Gigliodoro – abbiamo bisogno di direttive da parte dell’amministrazione».

«Io credo che prima di tutto si debba rivedere il regolamento, – ha aggiunto Claudio Bruno, direttore di Confcommercio Asti – poi dare precedenza alla qualità dell’offerta; entro il 30 ottobre il Comune di Asti, grazie anche alla nostra collaborazione, – continua Bruno – presenterà alla Regione Piemonte un progetto che (vincendo il bando) porterà sul territorio 350.000 euro da spendere anche per la riqualificazione della zona mercatale».

Regolamentazione degli orari quindi e, proposta del Comune, unificazione del mercato in un’unica piazza, che non potrà essere piazza Alfieri «dove – fa notare Bovino – si stanno creando sempre più eventi tra cui, probabilmente, anche AstiMusica». Sono 239 gli ambulanti, compresi quelli dell’ortofrutta, ognuno con esigenze e idee diverse, per questo Gigliodoro chiede schemi su cui ragionare, progettualità e garanzie concrete e corrette per tutti.

«Gli ambulanti, con l’attuale sistemazione sono giustamente insoddisfatti, – ha commentato infine la consigliera Maria Ferlisi – e qualcosa bisogna fare per portare gente, ad esempio oltre a fare progetti, dare dei tempi e dedicare una commissione speciale alle diverse problematiche».

A questo punto si è davanti a un bivio perché l’ipotesi di unificare tutti i mercati in un solo posto, ad esempio piazza del Palio, potrà effettivamente dare maggiore forza all’offerta mercatale richiamando molte più persone di oggi tra i banchi degli ambulanti. L’unione dell’offerta mercatale, infatti, può essere il vero punto di forza su cui lavorare per rendere il mercato di Asti ancora più competitivo rispetto ad altre offerte commerciali esistenti. Intanto martedì ci sarà una nuova riunione della commissione.

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Una risposta

  1. Che fatica per racimolare soldi dai parcheggi a pagamento… La Regione Piemonte ha imposto parametri di allargamento della zona pedonale per dare una maggiore vivibilità ai centri storici: cosa che si poteva realizzare con piazza Roma e il tratto di corso Alfieri che comprende Palazzo Mazzetti. Si piange per la mancanza di turismo che porta risorse ma non si fa una politica di città accogliente…

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