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Asti, alla fiera del tartufo piatti importanti ma si scherza anche con la “pepita” più piccola

Ieri premiati i migliori esemplari e prima apertura della tensostruttura che ospiterà fino al 17 dicembre i prodotti tipici del territorio

Con il primo week end di apertura del Palatartufo allestito in piazza San Secondo e la fiera nazionale dedicata al prezioso dono della terra astigiana, si è inaugurata la stagione tartufigena nel capoluogo che durerà fino al 17 dicembre in contemporanea al Magico Paese di Natale che si trova a poche decine di metri, in piazza Alfieri.

Sotto la tensostruttura trasparente, saranno ospitati il prossimo week end e poi, a seguire, da giovedì a domenica di ogni settimana, non solo i migliori esemplari di tartufi in vendita, ma anche i vini del territorio e, a rotazione, gli altri prodotti presentati dalle associazioni di categoria.

Nella fiera di ieri, il Palatartufo è stato circondato dalle bancarelle di prodotti tipici locali e da quelli delle città gemellate di Biberach e Valence. Nel pomeriggio la premiazione per gli esemplari migliori con una curiosità: tante fiere si affannano per presentare il tartufo più grande, mentre Asti ha golidardicamente presentato la pepita profumata più piccola. Un concentrato di profumo difficile da trovare tanto quanto le “sorelle” più grandi.

(Photogallery Ago e Billi)

 

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