Coinvolta una dozzina di bambini nomadi
Con la fine dell’anno scolastico è terminato anche il servizio di Pedibus che ha interessato, principalmente, una dozzina di bambini residenti nei campi nomadi di via Guerra e iscritti alla scuola elementare Gramsci.
«Ogni giorno – fanno sapere dagli uffici comunale – e con tutte le condizioni atmosferiche, dal piazzale della Coop si sono recati a scuola accompagnati da adulti e educatori del Servizio Istruzione del Comune. Merita citare che andare a piedi non ha costituito una fatica aggiuntiva al peso degli zaini e delle preoccupazioni scolastiche. La presenza di volontari adulti oltre alle positive relazioni instaurate con i ragazzi ha offerto uno spaccato di impegno semplice, oltre a rivelarsi una sana attività fisica prima di affrontare l’impegno quotidiano. Gli alunni arrivando a scuola in anticipo – concludono dagli uffici di piazza Catena – hanno occupato bene il tempo giocando in palestra e rivedendo compiti e lezioni».
La pedonalità sicura intorno alle scuole rappresenta la miglior modalità per incrementare l’attività fisica dei ragazzi, ridurre la pressione automobilistica e conciliare meglio la percorrenza in città.
Oltre, naturalmente, ovviare lo stress da traffico urbano.
Venerdì scorso, alla partenza dell’ultimo “Pedibus” dell’anno scolastico 2018/19, anche il sindaco Maurizio Rasero, insieme agli assessori Mariangela Cotto ed Elisa Pietragalla, ha voluto salutare gli allievi coinvolti nell’iniziativa e i volontari accompagnatori ringraziando della modalità e dell’impegno «oltre all’amicizia che si è venuta a creare tra mondi che non si conoscevano».