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Andrea Giarrizzo
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Asti, Andrea Giarrizzo è il nuovo segretario cittadino del Partito Democratico

Già coordinatore della mozione Schlein è stato eletto all’unanimità durante l’Assemblea cittadina di ieri sera

Andrea Giarrizzo, già coordinatore della mozione Schlein di Asti in occasione delle Primarie del Pd, è stato eletto nuovo segretario cittadino del partito. L’elezione è avvenuta durante l’Assemblea cittadina degli iscritti che, all’unanimità, l’hanno indicato per succedere a Mario Mortara.

Giarrizzo, 28 anni, già segretario provinciale del Giovani Democratici, è ricercatore al Politecnico di Torino dove si occupa degli aspetti economici e amministrativi dei progetti di ricerca finanziati dall’Unione Europea. Ha deciso di accettare questa nuova sfida dopo una lunga militanza del partito iniziata nel 2014.

«La prima azione che faremo è quella di organizzare un evento pubblico che possa interessare tutti coloro si sono avvicinati al percorso del Congresso del Pd votando alle Primarie del 26 febbraio e che oggi guardano con interesse al Partito Democratico. – commenta il nuovo segretario cittadino – È stato un momento di forte partecipazione che ha dato delle indicazioni chiare sul ruolo che deve avere il Pd a livello nazionale e locale e sulla direzione che deve seguire».

«Il Pd – aggiunge Giarrizzo – esce da queste primarie decisamente rafforzato e con una voglia di lavorare tutti insieme senza divisioni interne. È quello che ci hanno chiesto coloro che hanno votato ed è nostra responsabilità e dovere seguire queste indicazioni, senza lasciare indietro nessuno e riconoscendo le diverse sensibilità interne ed esterne al partito. Nel mio lavoro sarò supportato da una Segreteria cittadina che si formerà a breve per iniziare fin da subito a lavorare sul territorio. Un ringraziamento speciale devo farlo segretario uscente Mario Mortara per il grande lavoro svolto in questi anni. Appena sono stato eletto gli ho infatti chiesto di continuare a collaborare attivamente perché l’esperienza di questi anni non si disperda e anzi possa aiutare nel lavoro che ci attende».

Di certo per Giarrizzo la componente dei giovani è e sarà molto importante in termini di rilancio dell’attività politica anche sul territorio astigiano. Fra una decina di giorni il Pd astigiano voterà anche il nuovo segretario provinciale. «La partecipazione non è soltanto data dal numero dei tesserati – osserva il segretario di Asti – anche se, ovviamente, l’iscrizione al partito è un passo importante. Andrò a contattare tutti i giovani che hanno presto parte alle Primarie e che rappresentano l’energia nuova, ma anche priorità e necessità che il partito intende rappresentare». Per quanto riguarda Asti, Giarrizzo ha già diversi temi in mente che intende condividere con tutti gli altri iscritti e rappresentanti istituzionali del partito, anche quelli che hanno sostenuto la mozione Bonaccini. Quindi nessuna suddivisione in correnti, ma un Pd unico e compatto pronto a rialzare la testa dopo le recenti sconfitte alle elezioni amministrative comunale di Asti e alle politiche di settembre.

Tra le priorità sul nostro territorio c’è il futuro dei 56 lavoratori della Casa di Riposo “Città di Asti” rimasti senza stipendio e senza occupazione «di cui il Pd si sta occupando – ricorda Giarrizzo – grazie al lavoro dei consiglieri comunali». Il nuovo segretario di Asti prevede momenti periodici di confronto con la cittadinanza, nella sede di corso Casale, che saranno calendarizzati di volta in volta, il primo dei quali già entro aprile.

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