A Montegrosso Cinaglio inaugurato il nuovo ponte sul Navissano
Buone notizie per i residenti della zona di Montegrosso Cinaglio e Valleandona che hanno dovuto sopportare, per molti anni, i disagi causati dallo stato in cui versava il ponte sui rio Navissano. Nell’agosto del 2014, a seguito di violente precipitazioni, si era verificato il collasso delle strutture portanti del ponte realizzato in putrelle in ferro e voltini in mattoni, con conseguente chiusura alla viabilità ordinaria.
Un disagio durato fino al novembre successivo quando il Comune, con un intervento tampone, era riuscito a riaprire il ponte solo ai veicoli non più pesanti di 2,5 tonnellate grazie alla realizzazione di una passerella metallica provvisoria. Ma, a marzo di quest’anno, l’amministrazione aveva dovuto nuovamente chiuderlo in via provvisorio a seguito di peggioramenti della struttura.
Ancora una volta a scontare il disagio maggiore sono stati i residenti di zona che tutti i giorni erano costretti ad allargare il tragitto in auto tra Montegrosso Cinaglio e Valleandona. Ma finalmente la situazione è tornata alla normalità.
Un investimento di circa 100.000 euro
Venerdì pomeriggio il nuovo ponte, definitivo, è stato inaugurato alla presenza del sindaco Rasero, degli assessori Morra (che ha seguito tutto l’iter del progetto), Bovino, Berzano, Bona, Bologna, del consigliere delegato alle frazioni Ferrero e di molti residenti. Il ponte è stato costruito con un finanziamento della Regione Piemonte, erogato lo scorso novembre, che ha consentito all’amministrazione di poter investire circa 100.000 euro nel nuovo progetto redatto dall’associazione temporanea di professionisti dell’ing. Mauro Aschiero e del geometra Raffaele Sardi. «Il progetto – spiega l’assessore ai lavori pubblici Stefania Morra – prevedeva la demolizione dell’impalcatura collassata del vecchio ponte, della passerella metallica provvisoria e la realizzazione di una nuova struttura mista con una condotta portante in lamiera d’acciaio ondulato e cemento armato previa, sotto il piano di posa, una bonifica geotecnica con elementi lapidei e materiale inerte. Il ponte è stato realizzato osservando tutte le prescrizioni contenute nella relazione geologica redatta dai geologi Paolo Sutera e Luca Gravina». I lavori sono stati realizzati dalla ditta Nebiolo & C srl di Asti con la formula del ribasso del 12,50%. Molto soddisfatto il sindaco Rasero per l’inaugurazione di un’opera «fortemente attesa e sulla realizzazione della quale mi ero personalmente impegnato per permettere la riapertura della strada nel più breve tempo possibile in modo da porre fine al disagio generato agli utenti».