Un locale dai colori freschi e giovani come lo sono i suoi titolari: Arianna (26 anni) e Raffaele (30 anni). Bellissimo anche il nome scelto per la nuova pasticceria che ha aperto stamattina in via Pelletta 21: “Libera”. «E’ un nome che ci rappresenta, è bello da scrivere, da leggere e da pronunciare – spiegano i due titolari – Qui i clienti troveranno prodotti moderni, creativi, realizzati con tecniche innovative, ma niente pasticceria “strana”».
L’appagamento estetico è un concetto al quale Raffaele e Arianna si sono dedicati molto, studiando un’offerta che colpisca per la sua eleganza e la sua golosità.
Ma non c’è solo forma, seppur ricercata ed elegante.
C’è anche tanta sostanza nei dolci proposti da Libera soprattutto grazie alla ricerca di materie prime a km0 come la farina di Bongiovanni o il latte che arriva da un’azienda di Savigliano che fa del benessere animale la cifra del suo allevamento. Le nocciole per la “specialità della casa” sono rigorosamente piemontesi, così come il seirass.
«Utilizzeremo solo frutta fresca di stagione. E quando non è il momento – spiegano Arianna e Raffaele – impieghiamo le composte e le marmellate che avremo fatto con la frutta locale». In questo modo, tutto l’anno sarà possibile trovare la torta di fragole e Moscato d’Asti che è un altro cavallo di battaglia della pasticceria.
Tanta la ricerca delle proporzioni di ingredienti di base che rendano tutto più leggero, in ossequio ai nuovi canoni salutistici.
In vetrina tanta cioccolateria, i macarons di produzione propria e una vasta offerta di monoporzioni di pasticceria fresca. Tutto servito in packaging rispettoso dell’ambiente ma non per questo meno elegante.
Presente all’interno anche una caffetteria con il caffè di una piccola torrefazione di Livorno che lavora solo materia prima selezionata e quotata e, in vetrina, anche prodotti da colazione realizzati esclusivamente con pasta madre.
Aperti tutti i giorni da martedì a domenica compresa con breve chiusura in pausa pranzo. Lunedì chiuso.