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La nuova giunta Rasero
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Asti: aumentano, per legge, “gli stipendi” del sindaco, vicesindaco, assessori e presidente del Consiglio

Lo ha stabilito la Legge di Bilancio 2022: il primo cittadino passa da 4.350 euro mensili a 6.809; il vice da 2.561 a 4.263 euro. Nessun aumento per i consiglieri comunali

Anche l’amministrazione comunale di Asti, il cui sindaco Maurizio Rasero è stato appena riconfermato con le elezioni del 12 giugno, è interessata dal considerevole aumento delle indennità di funzione disposte dalla Legge di Bilancio 2022.

Il sindaco, il vicesindaco, gli assessori e il presidente del Consiglio comunale di Asti vedranno, già dalla prima “busta paga”, aumentare i loro stipendi rispetto alla precedente amministrazione come definito dalle legge nazionale che interessa gli enti locali. La Legge di Bilancio 2022 ha infatti previsto la rideterminazione delle indennità di funzione dei sindaci del Comuni nelle regioni a statuto ordinario “parametrandole al trattamento economico complessivo dei presidenti della regioni” e ha inoltre previsto “il corrispondente adeguamento delle indennità dei vicesindaci, degli assessori e dei presidenti dei Consigli comunali”.

Niente aumenti per i gettoni di presenza dei consiglieri comunali che continueranno a prendere quanto guadagnavano anche nella precedente amministrazione. Guadagni, secondo alcuni di loro, che non sarebbero affatto adeguati al ruolo e ai compiti svolti. Ma tant’è.

La determinazione dirigenziale comunale 1.157 del 21 giugno 2022 prende atto del riconteggio e dispone che il sindaco di Asti, in questo caso Maurizio Rasero, passi da un’indennità mensile di 4.350 euro (52.200 euro all’anno) a una di 6.809,50 euro lordi (+ 2.459,50 euro).

Il vicesindaco passa da uno stipendio mensile di 2.561,16 euro (30.733,92 annuale) a un’indennità di 4.263,88 euro (+ 1.702,72 euro). Tutti gli assessori vedono crescere le loro indennità da 2.048,92 euro (su 8 assessori l’impegno di spesa era di 196.696,32 all’anno) a 3.411 euro cadauno (un impegno di spesa pari a 327.465,6 euro annuale sommati tutti loro).

Infine c’è il presidente del Consiglio comunale che passa da un’indennità mensile di 2.048,92 euro (24.587,04 annuale) a uno stipendio di 3.411,10 euro (+ 1.362,18 euro al mese che all’anno diventano 40.933,2 euro).

Ma poiché gli aumenti delle indennità di sindaci, vicesindaci, assessori e presidenti dei Consigli comunali ha effetto dal 1° gennaio 2022, l’atto dirigenziale ha già previsto un conguaglio degli stipendi presi dalla precedete giunta Rasero e dall’ex presidente del Consiglio comunale nei primi sei mesi dell’anno.

Aumenti, lordi come precisato, che faranno sicuramente discutere, anche se non decisi dall’amministrazione comunale in carica. «Prendo atto della decisione del Governo – commenta Rasero – Non sono soldi tolti alla comunità astigiana, né aumenti decisi dal sottoscritto o dalla giunta».

Intanto il sindaco Maurizio Rasero convocato il primo Consiglio comunale per martedì sera, alle 20,30, in piazza San Secondo.

LEGGI LA DETERMINA DIRIGENZIALE 1.157 CHE AUMENTA LE INDENNITA’ DEGLI AMMINISTRATORI LOCALI – PDF

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Una risposta

  1. Bello quando lo stipendio dei politici aumenta PER LEGGE.

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