Una festa grande, che forse neppure lui si immaginava. Invece il compimento dei suoi 90 anni non ha fatto altro che rinfocolare il ricordo che ha lasciato nelle tante persone che ha conosciuto e nei tanti studenti e sportivi che ha incontrato e formato nel corso della sua lunga e brillante carriera.
Lui è Carlo Piotti, classe 1933, nato a Nizza Monferrato dove ha frequentato le scuole elementari prima di essere iscritto alla Scuola Agraria Salesiana di Canelli e infine al San Luigi di Chieri. Gli studi classici non riusciranno a tenerlo lontano da quella che è la sua passione: lo sport.
Calcio, atletica, pallacanestro e pallavolo: in tutte si distingue e colleziona premi ai campionati studenteschi fissando il record provinciale nel salto triplo e quello regionale nel salto in alto.
A Roma ottiene nel 1954 il settimo posto in nazionale. A Roma ci torna per frequentare il primo corso dell’Isef appena istituito, nel 1956 e viste le sue prestazioni viene invitato a partecipare alle olimpiadi invernali di Cortina come portabandiera della nazionale rumena.
Due anni dopo viene scelto fra i sei migliori studenti Isef per partecipare alle olimpiadi a Melbourne, in Australia: sarà un viaggio lungo e avventuroso in cui avrà la possibilità di conoscere un bel pezzo di mondo. Dal 1958 insegna educazione fisica a Torino e contemporaneamente allena giovani promesse di atletica e nuoto.
Ma sarà la pallacanestro a rubargli il cuore e totale sarà il suo impegno per formare allenatori e giocatori di altissimo livello.
Nel 1963, per meriti sportivi, entra nel consiglio della Federazione italiana di atletica leggera e ne sarà presidente regionale per molti anni. Nel contempo pubblica numerosi volumi su come insegnare a giocare a pallacanestro, pallavolo, minibasket.
Insieme ai suoi numerosi incarichi di docenza sportiva, non disdegna gli impegni politici: nel 1989 si candida nelle liste dalla Dc al consiglio comunale di Asti alle elezioni vinte dal sindaco Giorgio Galvagno. Grande anche il suo impegno nel volontariato.