Mentre procedono i lavori per costruire la nuova pista ciclabile di corso Gramsci, nella parallela corso Matteotti la situazione del traffico sta mettendo in allerta i residenti che dovranno abituarsi a vivere con più auto e più smog essendo diventata la strada l’unica via di uscita verso ovest per chi si muove dalla zona della stazione ferroviaria in direzione del cavalcavia Giolitti.
Corso Matteotti è molto più trafficata poiché è diventata l’unica via per raggiungere il cavalcavia Giolitti e corso Don Minzoni da piazza Marconi. Tutto questo da quando corso Gramsci è diventata a senso unico, in direzione di piazza Marconi, per consentire la costruzione della nuova pista ciclabile.
Negli ultimi giorni l’attenzione si è anche spostata sull’incrocio tra il sottopasso ferroviario e corso Gramsci dove si interseca il passaggio della nuova pista ciclabile. Preoccupazioni sulla sicurezza dell’incrocio, dove presto le auto si immetteranno su corso Gramsci “tagliando” la strada ai ciclisti, è stata espressa dal consigliere Malandrone con un’altra interpellanza. Il consigliere evidenzia «l’importanza del sottopasso, come importante e unico collegamento viario, e bypass del sedime ferroviario, verso il centro cittadino e la stazione per gli abitanti di Variglie, San Carlo e corso Alba. Chiuderlo ad auto o a veicoli – aggiunge – comporterebbe disagi e ulteriore traffico in corso Savona».
Sulla questione sicurezza chiede all’amministrazione quali azioni abbia messo in atto «per limitare se non escludere possibili incidenti stradali; come sarà regolato il traffico ciclistico in piazza Marconi, dove terminerà il breve tratto di pista ciclabile; come la pista si innesterà con quella già esistente in direzione est e a chi sarà data la precedenza tra la pista ciclabile e chi proviene dal sottopasso».
Una risposta
Questa pista ciclabile mi sembra di poca utilità; con il tempo conteremo da quanti soggetti sarà utilizzata.
La sproporzione del beneficio di questa pista con il grave peggioramento ambientale di una strada a grande densità abitativa come corso Matteotti mi sembra evidente a tutti. Tranne che all’amministrazione cittadina.