È stata una conferenza stampa come non si era mai vista da queste parti quella nella quale, lunedì mattina, a Palco 19, gli Enti locali e l’Associazione culturale Generazione hanno presentato il futuro arrivo in città del “Magico Paese di Natale”, il più importante evento natalizio del Piemonte. La notizia era già stata ufficializzata nei mesi scorsi: “Il Magico Paese di Natale” sarà allestito ad Asti. In particolare il maxi mercatino natalizio, con oltre 200 casette, verrà posizionato in corso Alfieri.
A fare gli onori di casa sono stati Pier Paolo Guelfo, organizzatore della manifestazione e Valentina Benenti saliti sul palco accompagnati da un sottofondo musicale che ha scandito i momenti salienti della presentazione.
Il primo a prendere la parola è stato il sindaco Maurizio Rasero che ha ricordato come tutto sia nato da un incontro informale con Guelfo. «I territori devono lavorare insieme – ha commentato Rasero – e le istituzioni devono collaborare per creare qualcosa di grandioso. Per quanto ci riguarda è un onore collaborare con questa manifestazione internazionale».
Le istituzioni hanno un ruolo chiave nella creazione del format, ma soprattutto per dargli il sostegno necessario a fare rete con i territori. Fabio Carosso, vice presidente della Regione, ha dato la garanzia che l’Ente regionale «è pronto a dare tutto il supporto istituzionale per la riuscita dell’evento».
L’assessore comunale alle manifestazioni, Loretta Bologna, è stata presente tramite un video messaggio nel quale è tornata ad evidenziare una delle priorità su cui si sta lavorando: «Il Magico Paese di Natale dev’essere anche un prodotto turistico ed economico che coinvolga tutte le realtà del territorio. Adesso tocca a baristi, ristoratori, albergatori diventare il front office per costruire un prodotto turistico vincente».
Valentina Benenti ha spronato tutti gli astigiani presenti in sala, tra cui i referenti di varie associazioni che saranno coinvolte dalla manifestazione, a pensare positivo scacciando via ogni negatività, un po’ come insegna il Natale. L’ha fatto invitandoli ad alzarsi e unirsi a una sorta di “ballo” culminato in un fragoroso applauso.
Sul palco si sono susseguiti gli interventi dei relatori, interrotti da musica, video emozionali e l’invito a lavorare tutti insieme perché “Il Magico Paese di Natale” possa crescere anche ad Asti come già avvenuto a Govone.
«Per noi la partecipazione di Asti al mondo de “Il Magico Paese di Natale” non è solo un grande motivo d’orgoglio – aveva spiegato qualche giorno fa Pier Paolo Guelfo – ma è anche l’occasione per permettere al nostro evento di svilupparsi in grandezza. In questi ultimi anni, dato il successo crescente dell’iniziativa, abbiamo più volte sentito la necessità di costruire qualcosa di più ampio, per accontentare il pubblico internazionale che sempre più numeroso affollava Govone: finalmente ne abbiamo l’occasione».
Quello che si andrà ad organizzare è un evento diffuso, tra Govone, le Langhe, Asti e non solo. Un esempio di come lavorare insieme per creare format vincenti porta vantaggi a tutti gli attori coinvolti, esattamente come Alba e Asti hanno già iniziato a fare con la nuova Azienda turistica Langhe, Monferrato e Roero.