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Grandi opere

Asti-Cuneo, apre il cantiere per realizzare gli ultimi 5 km

Entro il 2024 sarà aperto il tratto Verduno – Cherasco. L’A33 si chiamerà Autostrada del Tartufo

Via libera definitivo per i lavori necessari a completare l’autostrada Asti-Cuneo che, una volta terminata, si chiamerà “Autostrada del Tartufo”. L’azienda che deve procedere con il cantiere ha infatti ottenuto l’accesso alle aree interessate avviando così gli interventi per gli ultimi 5 chilometri mancanti, da Verduno a Cherasco. Ad annunciarlo il presidente della Regione Piemonte Cirio che ha svolto un sopralluogo all’area del nuovo cantiere a margine della conferenza dei servizi convocata per le opere complementari.

«Partono i lavori dell’ultimo lotto per arrivare entro il 2024 al completamento dell’autostrada Asti-Cuneo. – ha commentato il presidente Cirio – Voglio ringraziare per il grande lavoro di questi mesi il Ministero dei Trasporti a cui abbiamo chiesto di poter adottare per l’autostrada una nuova denominazione. Si chiamerà “Autostrada del Tartufo”, per celebrare il frutto più prezioso dei territori di Monferrato, Roero e Langhe». «In 4 anni siamo passati da un’opera che non aveva finanziamento e autorizzazioni alla certezza che si completerà con tutte le opere richieste dai territori: un lavoro di squadra che parte dai Comuni e ha visto protagonista la Regione» aggiunge l’assessore ai Trasporti Marco Gabusi.

Contestualmente è stato anche deciso che la tangenziale di Alba continuerà a essere gratuita e percorribile liberamente tra Baraccone di Castagnito e Cantina Roddi. «Sarebbe stata una beffa far pagare al territorio albese un’opera che aspetta da oltre trent’anni – spiegano Cirio e Gabusi – È stata confermata infine la già annunciata gratuità dell’uscita per l’ospedale di Verduno, attraverso un meccanismo di portale intelligente che cancella pagamento per le auto dirette all’ospedale».

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