Tornano ad Asti i sapori delle “Regioni d’Europa” con l’atteso format che, dal 3 al 5 ottobre, porterà le eccellenze enogastronomiche e artigianali nella cornice di piazza del Palio. Si tratta della più ampia manifestazione internazionale, mostra-mercato europea, dedicata alle eccellenze enogastronomiche e artigianali provenienti da vari Paesi europei.
L’iniziativa, promossa da Apeca e Unione Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza, in collaborazione con Fiva Confcommercio e Confcommercio Asti, proporrà un ricco programma che si svilupperà, ogni giorno, dalle 9 alle 24. Saranno presenti oltre cinquanta espositori provenienti da diverse aree europee e internazionali. L’offerta comprenderà abbigliamento, arredamento, ceramiche, gioielli, tessuti e sculture, oltre a un’ampia selezione di eccellenze gastronomiche: birre artigianali, vini locali, tè e infusi pregiati, fino alle specialità tipiche della tradizione europea, italiana e sudamericana.
«Questa terza edizione di “Regioni d’Europa” rappresenta per la nostra città un appuntamento di grande valore non soltanto sul piano enogastronomico, ma anche sul piano culturale ed economico – commenta il presidente di Confcommercio Asti, Enrico Fenoglio – Si tratta di un evento che contribuisce a rafforzare l’attrattività di Asti, valorizzando le nostre eccellenze locali e creando occasioni di confronto e di scambio con realtà provenienti da altri Paesi. Confcommercio Asti è orgogliosa di sostenere un’iniziativa che porta beneficio alle imprese del territorio e che rende la città protagonista in un contesto internazionale».
«La tappa di Asti rappresenta un momento di particolare rilievo all’interno del nostro format, presente nelle principali città italiane – aggiunge Giacomo Errico, presidente nazionale di Fiva Confcommercio – In questo fine settimana offriremo al pubblico l’opportunità di vivere esperienze all’aria aperta, degustando e acquistando prodotti unici, non reperibili nella quotidianità, provenienti da molteplici aree d’Europa, dall’Italia e da oltre oceano».
