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Asti, dal 31 luglio si attiverà la Ztl Cattedrale e piazza Castigliano diventerà a corona

La tariffa oraria passerà da 1,20 a 1,50 euro, non si potrà parcheggiare per più di 2 ore e tutti gli abbonamenti già attivati non avranno più validità

Si potrebbe definire un effetto domino se non fosse che, ancora una volta, si ripercuoterà sulle tasche degli astigiani. L’attivazione della Ztl “Varrone/Cattedrale”, prevista per il 31 luglio, porterà con sé la trasformazione dei 52 parcheggi di piazza Castigliano in stalli a corona. Così la tariffa oraria passerà da 1,20 a 1,50 euro, non si potrà parcheggiare per più di 2 ore e tutti gli abbonamenti già attivati, di qualsiasi tipo, non avranno più validità negli stalli blu della piazza.

L’amministrazione Rasero ha approvato l’introduzione della zona a corona “Castigliano” nella delibera 256 del 22 giugno scorso, la stessa nella quale si definiscono alcuni dettagli sulla Ztl “Varrone/Cattedrale” per la quale saranno accesi i varchi, in via sperimentale, proprio il 31 luglio. In ritardo rispetto alla tabella di marcia già prevista dal Comune, ma dando così tempo all’ufficio pass di poter informare tutti i residenti delle nuove modalità di accesso e sosta nella nuova Ztl. Area nella quale resteranno gli stalli blu, dove sarà consentita la sosta per un massimo di due auto per nucleo familiare (composto da almeno due persone) munite di abbonamento annuale a prezzo ridotto per ogni auto, esibendo un pass verde. Il costo di un abbonamento ridotto sarà di 100 euro, ma attenzione perché a seconda della tipologia di nucleo familiare si potranno aggiungere auto, pagando in più, come indicato nel nuovo documento allegato alla delibera che disciplina l’accesso e la sosta nelle zone a traffico limitato e moderato di Asti.

Di certo si sa che dal 31 luglio, giorno di attivazione in via sperimentale dei varchi, al 31 agosto eventuali infrazioni (passaggi di veicoli non autorizzati nella Ztl) non saranno sanzionate dal sistema automatico, ma solo dagli operatori della polizia municipale.

Oggi i varchi della nuova Ztl sono spenti, ma la segnaletica orizzontale è già stata installata e scoperta e ciò sta dando qualche dubbio a chi, passando in via Giobert, viene indotto a pensare che la Ztl sia attiva, quando non è così.

Ma è su piazza Castigliano che potrebbero esserci i malcontenti più forti perché, annunciando l’attivazione della Ztl “Varrone/Cattedrale” non era stato lasciato intendere che la piazza, inserita nella zona Ovest, sarebbe stata gestita diversamente. Invece tutti coloro che utilizzano l’abbonamento mensile “Bun Pat” (25 euro) non potranno più parcheggiare in piazza Castigliano e neanche i titolari di abbonamenti ben più costosi perché nessuna zona a corona li prevede.

Rendere piazza Castigliano a corona la trasformerà in una sorta di parcheggio “veloce” per agevolare chi deve sostare per brevi periodi, magari per raggiungere uffici nelle vicinanze.

A fine febbraio era stata, ad esempio, la Confartigianato, che ha la sede proprio in piazza Cattedrale, a proporre al Comune un uso “più smart” della piazza istituendo una zona a disco orario o installando sbarre automatiche come già ci sono in molti parcheggi a Torino oppure davanti del municipio di Alessandria. Ma alla fine il Comune ha optato per un approccio più radicale.

LA DISCIPLINA DI ACCESSO E SOSTA ALLA ZTL DI ASTI CON LE NUOVE MODIFICHE PREVISTE DAL 31 LUGLIO – PDF

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