Un nuovo ossimetro di ultima generazione è stato donato dall’Associazione SOS Diabete Asti alla struttura di Diabetologia dell’Asl di Asti. Lo strumento, del valore di 18 mila euro, è già in uso presso l’Ambulatorio del Piede Diabetico dell’Ospedale Cardinal Massaia: si tratta un’apparecchiatura di estrema utilità per il personale sanitario e per i pazienti presi in carico dal reparto, in quanto consente di effettuare esami indispensabili ai fini delle diagnosi e delle terapie da adottare.
L’ossimetro è costituito da un misuratore dotato di sensori con ventose, che si applicano al paziente, collegato a un monitor per la lettura dei dati.
Attraverso l’ossimetria transcutanea si rileva la pressione di ossigeno sui tessuti del piede. È un esame indolore, della durata di circa 20 minuti, ed è di grande aiuto per valutare se è in corso una riduzione dell’afflusso di sangue, migliorando quindi la precisione della diagnosi e l’adozione di terapie appropriate.
La consegna dell’apparecchiatura è avvenuta ufficialmente presso il reparto di Diabetologia dell’Ospedale di Asti alla presenza del Direttore Generale Flavio Boraso, del Consiglio direttivo di SOS Diabete guidato dal Presidente Fabio Zucchi, della Direttrice della Diabetologia, dottoressa Elena Repetti, del referente per l’Ambulatorio del Piede Diabetico, dottor Giuseppe De Corrado, della referente per le Tecnologie dottoressa Elena Cantino e della dottoressa Laura Cipolloni, insieme a tutto il personale infermieristico-amministrativo della struttura.
È la seconda donazione importante, dopo il retinografo consegnato la scorsa estate all’Ospedale, effettuata in pochi mesi dall’Associazione Sos Diabete, una realtà che da oltre 20 anni collabora e supporta l’Asl di Asti nell’attività di prevenzione e di terapia a favore dei pazienti.
I direttivo è composto dal presidente Zucchi, dalla vicepresidente Piera Martinengo, dal segretario generale Giuseppe Terzuolo, dai consiglieri Piera Robotti, Aldo Macagno, Francesco Franco.
Il nuovo ossimetro andrà a sostituire gradualmente il macchinario in uso nella struttura, ormai obsoleto, garantendo una migliore accuratezza e velocità nell’esecuzione delle prestazioni. Effettuerà circa 400-500 esami l’anno, prevalentemente su pazienti diabetici ma anche a beneficio di pazienti ricoverati in altri reparti (la strumentazione è mobile e può essere spostata).
Complessivamente, la Diabetologia dell’Asl di Asti si occupa di oltre 10 mila pazienti l’anno, fra l’Ospedale di Asti, le Unità territoriali (referente il dottor Adriano Vergoni) e l’Ambulatorio di Nizza e Canelli (referente il dottor Mauro Stroppiana). Soltanto nel 2021 i nuovi accessi sono stati 835.
«Ringrazio a nome di tutta l’azienda l’Associazione SOS Diabete per questa importante donazione, che suggella l’impegno e la collaborazione che va avanti da moltissimi anni a favore dei pazienti – sottolinea il Direttore Generale Boraso – Colgo inoltre l’occasione per ringraziare tutta l’équipe della Diabetologia per il lavoro che svolge quotidianamente e che è proseguito anche in questi difficili anni di pandemia».