«Non la chiami boutique. Il mio è sempre stato un negozio di abbigliamento femminile con capi di alta qualità». Passano gli anni ma la grinta unita alla gentilezza di Rosanna Bonvicino, da tutti conosciuta come Rosy, non vengono scalfite nemmeno di un millimetro.
Domani pomeriggio sarà l'ultimo giorno di apertura del suo storico negozio "Riguardi" di via Cafasso.
«Ho aperto nel 1979 a San Rocco, in via Grassi, davanti alla parrucchiera Lalla - ricorda la signora Rosy - Stetti in quel posto per 7 anni e poi mi spostai qui». Negozio ampio, luminoso, curatissimo, con le inconfondibili porte a specchio che introducevano ai camerini e una selezione di abiti che lei faceva personalmente, capo per capo.
«Non ho mai acquistato per conto delle mie clienti. Ho sempre acquistato vestiti che piacevano a me e poi li consigliavo a chi entrava nel mio negozio» ricorda Rosy che certo non difetta di buon gusto e di profonda conoscenza dei materiali migliori e dei migliori tagli sartoriali.
Da "Riguardi" in 45 anni sono passate tantissime donne che si sono affidate al buon gusto e alla sincerità di Rosy: «Guardi, a costo di perdere la vendita, se qualcosa stava male ad una cliente io non mi facevo problemi a dirglielo».
E poco per volta, molte clienti sono diventate amiche e confidenti. Un rapporto fra commercianti e clienti d'altri tempi, all'insegna del rispetto e dell'umanità. Non a caso, negli ultimi giorni di svendita totale, molte sono passate per salutarla, strappandole la promessa di continuare a vedersi magari sedute davanti ad un caffè.
Rosy non nasconde l'amarezza nel lasciare, alla soglia degli 80 anni, un lavoro che ha svolto con grande passione, affrontando anche da sola momenti difficili come i tre furti subiti in cui i ladri, oltre ad averle distrutto le vetrine, le hanno rubato tutti i vestiti provocando danni ingentissimi. Momenti dei quali tiene ancora i ritagli dei giornali locali in cui veniva data notizia. Ma insieme a quelli ci sono anche i giornali che parlavano del suo negozio e degli eventi di moda che organizzava.
Domani ultimo giorno e poi i vestiti di classe lasceranno il posto a quelli mimetici, alle armi e a tutti gli articoli di un altro storico negozio di Asti, l'Armeria Marcellino.