Cerca
Close this search box.
oggi-2_orig 1
Attualità
Commercio

Asti, dopo 68 anni di attività chiude lo storico negozio Fratelli Massari

La sofferta decisione presa per calo di vendite, cambio di abitudini degli sposi che non amano più le liste nozze, concorrenza di centri commerciali ed e-commerce. La storia del negozio affonda in Val Rendena, culla degli arrotini

Non c’è famiglia astigiana che non abbia in casa almeno un regalo acquistato presso i Fratelli Massari. Senza contare le tante coppie che hanno fatto lì la loro Lista di Nozze.

Ed è per questo motivo che è una grande perdita per la città la chiusura di questo storico negozio, nato come piccola bottega artigiana e cresciuto, negli anni, fino a diventare punto di riferimento per le Liste Nozze di qualità.

La decisione era nell’aria da qualche tempo ma è stata ufficializzata nei giorni scorsi, con la comparsa sulle vetrine di cartelli indicanti forti sconti per chiusura attività.

Le ragioni sono molteplici: la concorrenza spietata dei centri commerciali e delle vendite online, la costante riduzione della cultura della tavola, il raggiungimento della pensione dei soci titolari i cui figli hanno intrapreso altre attività e, nonostante la ricerca, nessuno ha avuto il coraggio di rilevare un’attività così articolata.

Fratelli Massari è un pezzo di storia della nostra città.

Avviata come Coltelleria la “F.lli Massari” affonda le sue radici lontano da Asti, nella verde Val Rendena, in Trentino. Qui nacquero Marziale e Luigi Massari che impararono l’arte dell’affilatura degli attrezzi da taglio; una sapienza artigianale che avrebbero esportato in Germania, dove emigrarono ancor prima del 1900.

Di generazione in generazione l’attività di abili affilatori arrivò fino ai fratelli Giuseppe e Vittore, fondatori dell’attuale Coltelleria Massari. Giuseppe era garzone dai parenti in Germania e Vittore a Torino, dove nel dopoguerra lo raggiunse anche il fratello Giuseppe.

La loro intraprendenza li portò ad aprire un laboratorio di arrotino a San Damiano d’Asti nel 1951 e solo quattro anni dopo, grazie al successo della loro attività, si trasferirono ad Asti, nella centrale piazza Alfieri, sotto i portici Anfossi, all’angolo con via Garibaldi.

Alla fine degli Anni Sessanta la svolta, con l’ampliamento dei locali e la comparsa delle vetrine di pentolame, attrezzi per la cucina, casalinghi; una decina di anni dopo, con l’ingresso nell’attività dei figli , Anita, Marco, Mario e Silvano, la Coltelleria Massari si aprì anche alle porcellane e cristallerie di alta qualità e alle Liste Nozze.

Una scelta di successo che portò l’attività nel 1991 al trasferimento nell’attuale sede di via Garibaldi con l’aggiunta di due marchi notissimi come Thun e Swarovski.

«Quante serate, quanti giorni festivi e quante pause pranzo passate per stilare la Lista Nozze con i futuri sposi che, spesso, diventavano come amici, ed oggi ritornano per le bomboniere dei figli – ricordano i titolari – Fra gli anni Ottanta e Novanta in città si contavano più di 14 negozi di casalinghi dedicati alle Liste Nozze. Oggi siamo rimasti in 4 perché le coppie hanno modificato le preferenze per i regali».

Una decisione sofferta, quella della chiusura, presa però anche per non impoverire la qualità dell’offerta nel rispetto della loro clientela.

«Non possiamo più vivere di sconti, promozioni, saldi, blackfriday, mid season sale imposti dai nostri franchisor che riducono drasticamente i margini di guadagno. Le spese di gestione sono sempre più alte, si sopravvive – affermano ancora i soci – ma non è più remunerativo e soprattutto non regala più soddisfazioni».

Un’azienda a conduzione prettamente familiare che rimane unita anche nel saluto alla clientela. «Mario, Marco e Silvano insieme a Lorella e Beatrice ringraziano chiunque sia passato in negozio per un piccolo acquisto piuttosto che per la stesura di una più importante Lista di Nozze.

Grazie a tutti coloro che con fedeltà hanno sostenuto tutti questi anni di attività».

Gli sconti sono già iniziati; a breve sarà attuata una liquidazione totale per cessata attività.

 

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale