La necessità di limitare gli spostamenti in “zona rossa” ha destato alcuni dubbi da parte dei cittadini su quali attività commerciali o professionisti che si trovino in altro Comune poter raggiungere.
Un chiarimento ci viene fornito dagli uffici della Questura di Asti, alla luce delle indicazioni ricevute dalle Prefetture.
Il principio alla base degli spostamenti fuori dal proprio Comune è quello di una situazione di necessità, di urgenza, ma anche della convenienza negli acquisti o di un rapporto di fiducia con professionisti, attività commerciali o servizi alle persone.
Così, ad esempio, è possibile recarsi in un supermercato fuori Comune nel caso esso rappresenti una concreta convenienza e un risparmio nella spesa; dal proprio parrucchiere di fiducia o la concessionaria che offre un prezzo conveniente o opportunità vantaggiose per l’acquisto di un’auto; ma anche il commercialista o avvocato di fiducia. Naturalmente, di fronte ad un controllo, gli spostamenti dovranno essere motivati e potranno essere soggetti a verifiche. «È chiaro che nella fase che stiamo vivendo occorrono da parte dei cittadini grande senso di responsabilità e onestà – sottolinea il Questore di Asti Sebastiano Salvo – E ricordiamo che le regole sono fatte per essere rispettate e non aggirate».
A differenza del lockdown della scorsa primavera, le disposizioni governative hanno previsto maggiori margini di libertà, nell’obiettivo di agevolare le persone nella ricerca di una convenienza negli acquisti e nel servirsi di negozianti e professionisti di fiducia; e allo stesso tempo consentire di proseguire nel lavoro le attività aperte. Un comportamento responsabile sarà però quello di valutare l’effettiva necessità di uno spostamento e, nel muoversi da casa, rispettare le regole anticontagio: uso della mascherina, distanziamento, igienizzazione delle mani ed evitare assembramenti.
Tra le attività che destavano dubbi, rispetto alla possibilità di fruire dei loro servizi, le concessionarie d’auto. «Forniamo ai nostri clienti una mail o messaggio telefonico in cui sia riportato l’appuntamento da noi fornito, in modo che possa accompagnare l’autocertificazione in caso di controllo e attestare il motivo dello spostamento – spiega Pasquale Cupo, responsabile service della concessionaria Bmw e Mini “Target” di Asti – Dal tagliando dell’auto alla sostituzione degli pneumatici, le riparazioni, ma anche l’acquisto dei veicoli, siamo a disposizione dei nostri clienti». E fornisce ai clienti una mail che riporta la prenotazione e relativo appuntamento anche la Errebi di Asti: «In questi giorni, accanto alle altre necessità che possono presentarsi, è tempo anche di cambio gomme e i clienti potranno raggiungerci per provvedere, in funzione di un obbligo di legge e della sicurezza – sottolinea Stefano Borsello – Per le vendite abbiamo a disposizione anche una videochat: ma non tutti sono “digitalizzati” e di fronte ad un acquisto importante come quello dell’auto per molti è necessario potersi recare di persona in concessionaria, per vedere, “sentire” e provare la futura automobile».
Marta Martiner T.