Fra i tanti commenti alla notizia della violenta aggressione della borghigiana di San Secondo da parte di un borghigiano di Tanaro, abbiamo scelto quello di Patrizio Onori che riassume quello che in tanti lettori ci hanno scritto e fatto sapere anche attraverso altri canali.
In particolare, Onori critica la gestione del fattaccio da parte del Comitato Palio Borgo Tanaro, del quale fa parte l’aggressore, che ha liquidato la cosa con qualche riga in un post sul suo profilo Facebook in cui dice di “prendere le distanze” dall’accaduto e annunciando che l’autore è stato allontanato dal Comitato.
«Che cosa vuol dire “prendere le distanze”? Che non è affar vostro? – si chiede Onori – Riepilogo i fatti: un sostenitore del Borgo Tanaro (maschio) dopo un evento ufficiale del rione, insegue per km con l’auto due ragazze, le sperona e poi colpisce brutalmente con un violento pugno in piena faccia una di loro provocando frattura allo zigomo ed all’orbita occipitale e ci si limita semplicemente a “prendete le distanze”?». Riprendendo un altro passaggio: «Secondo il Borgo Tanaro sono dinamiche che “nulla hanno a che vedere con il Palio”. E quindi la dinamica scatenante quale sarebbe stata?».
Onori bolla come “vergognose” le parole scritte sul post e fa riflettere su un altro aspetto: «Non una parola di condanna per l’atto violento, non una parola di solidarietà per la vittima. Terribile, sotto ogni punto di vista. Così come sono altrettanto terribili ed assordanti i “silenzi” del Capitano del Palio, degli altri Rioni e dello stesso Sindaco della città».
E poi l’amara conclusione che abbiamo riscontrato in molti altri commenti giunti al giornale: «Io non sono mai stato un sostenitore del Palio e credo mai lo sarò. Ma se lo spirito che anima questa manifestazione storica, spinge a far “spallucce” o a derubricare un evento così violento (un uomo che aggredisce una donna con un pugno fratturandole mezza faccia) a semplice fatto di poco conto, spero con tutto il cuore che il Palio abbia vita breve».
(Nella foto le prove del canapo per la corsa di domenica)