Basta guardare attentamente nei propri armadi per poter partecipare allo Swap Party che si terrà domani pomeriggio, sabato, dalle 15 alle 20 nella sede della Fondazione Giovani Goria di piazza San Martino 11. E’ la data in cui si terrà la quinta edizione dell’Asti Slow Fashion organizzato in collaborazione con la Fondazione Goria, il Csv Asti Alessandria e la Rondine Cittadella della Pace.
Un evento che ha un funzionamento molto semplice e un obiettivo altrettanto chiaro: porre freno allo sfrenato consumismo in tema di abbigliamento. Un fenomeno che sta avvelenando il pianeta e sottoponendo intere popolazioni a sfruttamento.
Tutti possono partecipare a condizione che si presentino portando con sé fino a 5 capi di abbigliamento usati ma puliti e ben conservati in cambio dei quali riceveranno punti per scegliere altri capi portati da altri partecipanti.
Uno scambio che insegna come quello che per noi è rifiuto e scarto, per altri è utile e desiderato.
Alle 15,30 si terrà anche u laboratorio dedicato all’armocromia tenuto da Giada Carbone, astigiana.
«Uno degli aspetti che più mi sta a cuore è il legame tra armocromia ed ecosostenibilità. Infatti – prosegue Giada Carbone – una volta scoperti i prorpri colori “amici”, sarà molto più semplice acquistare i capi perché la nostra scelta sarà più mirata, consapevole e personalizzata».