Non è stato un atto vandalico, ma il degrado a rovinare l’obelisco del monumento di piazza Roma dedicato all’Unità d’Italia, eretto nel 1898 per il 50° anniversario dello Statuto Albertino per volere di Leonetto Ottolenghi e realizzato dall’artista Luca Gerosa (1856-1920). A risolvere il giallo, emerso alcuni giorni fa, è stato un restauratore, chiamato dagli uffici comunali di Asti deputati alla tutela del patrimonio artistico, che ha svelato come le recenti piogge abbiano provocato nuove infiltrazioni nelle stuccature del marmo. Stuccature realizzate anni fa per coprire crepe già esistenti lungo la colonna dell’obelisco.
Quindi l’acqua avrebbe fatto letteralmente “saltare” gli stucchi causando un danno che il Comune sistemerà, se avrà i soldi, dopo aver valutato i preventivi del caso. Analogo discorso per un altro pezzo del monumento, caduto a terra nel giardinetto sotto il basamento, che sarebbe a sua volta crollato durante le piogge anche a causa di una corrosione interna.
Danni che purtroppo vanno ad aggiungersi a quelli già presenti sul monumento, questa volta prodotti a seguito di atti vandalici, che avevano fatto discutere sulla sicurezza di piazza Roma, spesso interessata da gesti di vandalismo tra il parcheggio e i vicini giardini Alganon.