Una mattinata all’aria aperta, tra natura, laboratori e condivisione: il Bosco degli Astigiani ha accolto famiglie, bambini e operatori dei Nidi d’Infanzia della città di Asti in un evento speciale che ha unito gioco, educazione e comunità.
L’iniziativa, promossa dal Comune nell’ambito del progetto Cultura per Crescere, è stata pensata come momento di festa per l’avvio del nuovo anno educativo, con un messaggio forte e chiaro: sostenere le famiglie e dare il benvenuto ai nuovi nati.
«Questa è un’iniziativa che nasce anche da una proposta delle educatrici dei nidi – ha spiegato l’Assessore all’Istruzione Loretta Bologna –. Il Comune è stato sollecitato perché oggi, in un momento storico segnato dalla denatalità, occorre dare un segnale di sostegno. È un messaggio di futuro, un abbraccio che la comunità rivolge ai nuovi nati. L’idea si ispira alla “Festa della nascita” di Venaria, e vuole essere non solo una festa ma anche un riconoscimento al lavoro fondamentale svolto dai nidi».
Un concetto ripreso anche da Valentina Chiarle, referente del coordinamento pedagogico territoriale della Città di Asti: «Con il coordinamento pedagogico territoriale, che interessa la fascia 0-6, ci incontriamo sistematicamente durante l’anno anche con le scuole dell’infanzia, per creare continuità e non più frammentazione tra 0-3 e 3-6. Da qui nascono tavoli come quello di Cultura per Crescere e la futura Festa della nascita, che sarà l’evento vero e proprio. Questa giornata è stata un prototipo, un primo passo per avvicinarci a quell’appuntamento».
A chiudere gli interventi, le parole di Erika Viel, referente dell’ufficio Istruzione del Comune di Asti: «Ringrazio assolutamente tutti coloro che hanno partecipato e in particolare gli educatori e le educatrici per l’impegno e l’ottimo lavoro svolto».
Tre i laboratori proposti, ognuno calibrato per fasce d’età: percorsi sensoriali per i più piccoli, attività creative con materiali naturali e semine da portare a casa come ricordo. Un successo che ha conquistato grandi e piccini grazie alla professionalità e alla creatività di educatrici ed educatori, cui è stato rivolto un sentito ringraziamento per la qualità delle proposte e per la passione messa in campo.
Il Bosco degli Astigiani si è così confermato luogo di incontro, scoperta e crescita: un terreno fertile dove educazione, natura e comunità si intrecciano, generando radici profonde per il futuro.